Unindustria Reggio Emilia: 25 borse di studio per le scuole superiori

Assegnate a studenti meritevoli delle classi terze e quarte di un percorso di istruzione tecnica ad indirizzo tecnologico

Unindustria Reggio Emilia finanzia per il terzo anno consecutivo 25 borse di studio del valore di mille euro ciascuna, che sono state assegnate nei giorni scorsi a studenti meritevoli delle classi quarte e quinte di un percorso di istruzione tecnica ad indirizzo tecnologico (meccanica, meccatronica, elettronica ed elettrotecnica, informatica e telecomunicazioni, sistema moda, agroalimentare e agroindustria).

Mauro Severi, Presidente Unindustria Reggio Emilia, ha così commentato l’iniziativa a sostegno dei nuovi talenti: “Chi dispone di un adeguato bagaglio di competenze riesce a conquistare un lavoro apprezzato, anzi, potrebbe egli stesso creare lavoro per gli altri, diventando un cittadino libero di trasformare in concretezza il proprio talento e le proprie potenzialità. Più alti livelli di scolarizzazione significano non solo crescita dell’economia e della ricchezza collettiva, ma anche maggiore inclusione sociale e fiducia reciproca.
Nei territori dove è più elevata la scolarizzazione abbiamo una maggiore industrializzazione, un significativo contenimento dell’illegalità e una maggiore partecipazione dei giovani alla vita pubblica”.

Claudio Lodi, Vicepresidente con delega all’Education e ai Rapporti con la Scuola, ha aggiunto: “Desideriamo incentivare le iscrizioni agli Istituti tecnici, che formano le nuove leve che sono necessarie per rendere più competitive le nostre imprese. Il rilancio della cultura tecnica rappresenta una sfida formidabile che si basa sul superamento della gerarchia dei saperi e dei percorsi di studio, senza più distinzione tra istruzione classica e tecnica. Da anni promuoviamo progetti volti a informare studenti, famiglie e insegnanti su quali sono i profili più richiesti dal mercato, supportandoli con materiale informativo adeguato a promuovere la cultura tecnica e professionale, sfatando i pregiudizi alla radice di parte del disallineamento tra domanda e offerta di profili tecnici.

Per dare un futuro alle nuove generazioni è necessario affrontare tematiche complesse e modificare tra i giovani, le loro famiglie, le istituzioni, il mondo dell’istruzione e quello delle imprese, gli schemi di pensiero e i modi di operare che rendono oggi così ardua la transizione dall’educazione all’occupazione”.

I premiati: Georgy Varganov, Mattia Spiezio e Filippo Migliari (Cattaneo-Dall’Aglio Castelnovo Monti); Marco Solimè, Paolo Di Giovanni, Thomas Zaniboni e Luigi Davide Mendicino (D’Arzo Montecchio);  Lorenzo Menozzi, Stella Branchetti Abati e Alex Pratissoli (Einaudi Correggio);  Alberto Giada Fini, David Bondavalli e Eugen Hazizaj (Gobetti Scandiano); Francesco Cucurachi, Gabriele Cigarini e Simone Incerti (Nobili Reggio Emilia); Alessandro Montanari, Blu Borghi, Alessandro Grasselli (Pascal Reggio Emilia);  Andrea Medici, Balwinder Singh e Daniele Ruina (Russell Guastalla); Alex Leoni, Andrea Barozzi e Davide Morandi (Zanelli Reggio Emilia).

Alla consegna delle borse di studio, tenutasi nella sede associativa di via Toschi, ha preso parte anche il Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Reggio Emilia Felicita Buscaino.