Occupazione in aumento alla Kaitek Flash Battery

Nonostante il lock down, bene la crescita sull’estero. In primo piano Germania e Francia. Le nuove figure impegnate soprattutto su ricerca e sviluppo, progettazione, marketing e progetti internazionali. I dipendenti si “regalano” 1.500 ore di ferie

Si sono portati a 56, con un incremento del 17% in un semestre, i dipendenti di Kaitek Flash Battery, l’azienda reggiana specializzata nella produzione di batterie al litio per macchine industriali e veicoli elettrici che poche settimane fa si è aggiudicata, per il secondo anno consecutivo, il premio miglior impresa under 40 della regione Emilia-Romagna.

“Nonostante le restrizioni imposte dal lock down – sottolinea Marco Righi, CEO di un’impresa che in otto anni di attività si è portata ai vertici nazionali di settore – abbiamo continuato ad investire sui due punti di forza che connotano la nostra attività, vale a dire l’innovazione e i rapporti commerciali con l’estero, contenendo gli effetti negativi che l’emergenza Covid avrebbe potuto determinare sulla produzione”.

Gli 8 nuovi ingressi avvenuti nel primo semestre 2020 – e altri 5 sono previsti entro i prossimi due mesi, con un incremento degli occupati del 25% in meno di un anno – riguardano in prevalenza proprio l’area ricerca e sviluppo, la progettazione, il marketing e i progetti internazionali innovativi, ambito nel quale Kaitek Flash Battery ha all’attivo partnership che le sono già valsi prestigiosi riconoscimenti da parte dell’Unione Europea, come nel recente caso del lancio di “esprit”, piccolo autoveicolo completamente elettrico già adottato per la circolazione nei centri urbani di importanti città europee.

“Il nostro sviluppo – spiega Marco Righi, fondatore, nel 2012, di una società che oggi fattura 14 milioni e ha rapporti commerciali con oltre 50 Paesi esteri – è molto legato proprio alle collaborazioni realizzate con primarie industrie italiane e straniere sempre più orientate a politiche di sviluppo sostenibile; in quest’ambito si è particolarmente ampliato il rapporto con i mercati francese e tedesco, con un deciso rafforzamento della nostra posizione e l’avvio di nuove partnership commerciali”.

“La forzata riduzione temporanea dell’attività produttiva, che comunque non ci ha portato all’utilizzo di ammortizzatori sociali – sottolinea il CEO di Kaitek Flash Battery – non ha influenzato queste relazioni né l’attività di ricerca e le diverse funzioni sostenibili con lo smart working, compresa quella di selezione del personale, che per la prima volta si è sviluppata via web”.

“E’ stata – conclude Marco Righi – una fase sicuramente molto impegnativa, dalla quale usciamo comunque rafforzati, con buone prospettive sul mantenimento e la leggera crescita del fatturato e l’aggiunta di un ulteriore e importante rafforzamento della collaborazione e della solidarietà tra i dipendenti; l’utilizzo di giorni di ferie è stato responsabilmente praticato per non ricorrere ad ammortizzatori di cui altri potevano avere maggiore bisogno, e i dipendenti che ne avevano maggiore disponibilità hanno “regalato” ore (in totale oltre 1.500) a quanti ne avevano maturato in misura inferiore, cosicchè tutti avranno la possibilità di usufruire di un periodo di riposo pienamente retribuito”.

Nel corso dell’estate, tra l’altro, Kaitek Flash Battery si trasferirà nel nuovo stabilimento in fase di ultimazione a Sant’Ilario d’Enza e realizzato su un terreno di oltre 20.000 mq, con 1.500 mq di uffici e 3.200 di area produttiva, con possibilità di espansione per ulteriori 5.000 mq.

Marco Righi

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