MaMiMò: porta in scena “Vertigine”

C’è chi la chiama glazomania. In ambito psicanalitico, che non a caso cataloga minuziosamente la fenomenologia della nostra psiche, è l’ossessione, la passione morbosa, o il fascino inusuale per la stesura di liste. Che si tratti degli impegni della giornata o degli obiettivi da realizzare, che sia una lista della spesa o quella dei desideri che, con l’approcciarsi delle feste, ogni anno milioni di bambini stilano sognanti in tutto il mondo, nessuno è esente dalla verbosa necessità di scrivere liste. Ossessione per il controllo? Gestione dell’ansia? Quale ne sia la natura, di fatto ci fa stare meglio, nel titanico e illusorio tentativo di reductio ad unum del caos insito nella vita contemporanea. La lista è vita, diceva il memorabile Itzhak Stern di Ben Kingsley in Schindler’s list. Ma se la vita sfugge convulsamente a ogni approccio ordinatorio e persino conoscitivo, occorre un nuovo sguardo che sappia rendere intelligibile questo disordinato presente. 

Da tali assunti nasce l’ironia tagliente di Vertigine della lista, spettacolo tratto dall’omonimo saggio di Umberto Eco, prodotto da Qui e Ora Residenza Teatrale, che torna a calcare il palcoscenico del teatro dell’Orologio, Sosta Palmizi. La pièce sarà in scena sabato 3 dicembre alle ore 19 al Teatro Piccolo Orologio di via Massenet 23. L’adattamento, ideato e interpretato da Francesca Albanese, Silvia Baldini, Lorenzo De Simone, Laura Valli, per la messa in scena di Giorgio Rossi e la drammaturgia di Simona Gonella, conta sul contributo di Paolo Tizianel al disegno luci e la voce off di Francesco Picceo. Vertigine della lista guarda al teatro fisico, non dimenticando la parola, si ispira a un tema di valenza letteraria, visiva e poetico-espressiva e vede uno dei più importanti danzatori e coreografi italiani alla direzione coreografica, Giorgio Rossi di Sosta Palmizi che, con la leggerezza dei movimenti del giovane performer Lorenzo De Simone, mitiga la sferzante ironia del collettivo con la poetica gioiosa e scanzonata della danza. 

Il mondo intero è una lista. Fare liste è un passatempo o un’ossessione che tocca tutte e tutti noi. Fare liste per non dimenticare, per contenere l’ansia, per tenere memoria, per raccontare in modo asciutto e poetico, per dare ordine, per inventare nuove prospettive, per capire quello che ci sta intorno, per dire di sé… ecc. (è il caso di dirlo). 

Ecco, una lista per raccontare le liste. Nasce dal desiderio di provare a leggere il contemporaneo confuso che ci sta intorno, dalla voglia di sovvertire il presente che ci sfugge, dall’ambizione di inventare nuovi sguardi sul mondo. Contaminazione è la parola d’ordine, a partire dalla sfida di dare corpo e voce ad un testo, quello del semiologo Eco, che porta apparentemente in altre direzioni rispetto a quella scenica; con le suggestioni incrociate di letteratura, filosofia, quotidiano, gesto poetico, movimento danzato.

Un po’ come nella vita, selva di simboli disordinata e senza trama, in cui si ricomincia ogni mattina, sperando di rinascere. 

INFO E PRENOTAZIONI

Biglietto mecenate: €20, per contribuire con una piccola donazione alle attività del MaMiMò
Biglietto intero €15, biglietto ridotto €13, promo 18-30 anni €11, soci MaMiMò e Unimore €10.

Per informazioni e prenotazioni: www.mamimo.eventbrite.it, biglietteria@teatropiccolorologio.com, www.mamimo.it, 0522-383178, dal lunedì al venerdì, 9:30-13:30 e 14:30-18:30 e nei giorni di spettacolo.

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