FISM di casa in Santa Teresa

Inaugurata la nuova sede. Le parole del Vescovo sull’educazione

Ritorna a splendere, fin dal giallo vivo dei muri ridipinti, il primo piano della canonica parrocchiale di Santa Teresa, a Reggio: gli ambienti della nuova sede Fism per il collegamento fra le scuole dell’infanzia della nostra diocesi – ristrutturati al civico 13 di via Campo Marzio secondo il progetto di Marcella Matropietro e di Paolo Picciati per il lavoro dell’impresa edile Montecchi Luca, Tecnica Impianti e Kairos – vengono benedetti dal Vescovo la mattina di sabato 21 settembre. Dopo il taglio del nastro, può vedere da vicino i locali una nutrita rappresentanza di insegnanti, pedagogiste e parroci, comprese naturalmente le segretarie che occuperanno le scrivanie fiammanti.

Prima della visita, però, la stessa assemblea ha occasione di fermarsi in chiesa per riflettere, all’inizio di un altro anno scolastico, sulla straordinaria importanza dell’opera educativa fin dall’età più tenera. Ad accogliere i presenti è il parroco don Daniele Casini, ancora nelle vesti tra l’altro di presidente della scuola Santa Teresa, la cui nuova ala è stata inaugurata molto di recente, era il 6 aprile scorso. Nei panni del cerimoniere oggi invece c’è la presidente della Fism provinciale Sandra Rompianesi, che con alto dispendio di energie personali ha accompagnato la federazione verso nuovi traguardi, prendendola per mano in una fase difficile.

Negli interventi istituzionali prende per prima la parola Raffaella Curioni, assessora a Educazione e Conoscenza del Comune di Reggio Emilia, sottolineando come l’accessibilità dei piccoli al sistema formativo sia un obiettivo prioritario e come l’elevato tasso di scolarizzazione nel capoluogo – pari al 50% per i nidi e al 90% per le scuole dell’infanzia – sia frutto di un forte investimento comunitario sull’educazione nella fascia 0-6 anni. Le fa eco la consigliera provinciale Claudia Aguzzoli, citando come dato saliente i 4.996 bambini accolti nelle scuole dell’infanzia Fism nell’anno 2018/2019.

Breve e carico di affetto, di madre e di nonna da sempre legata a Santa Teresa, il saluto portato a nome della Fondazione Manodori da Mariachiara Visconti: cura della persona e attenzione del cuore sono le sue parole chiave per una scuola a dimensione di bambino. La nuova sede non va data per scontata e costituisce un “crocevia di opportunità”, afferma poi Luca Iemmi, presidente regionale della Fism, prima di ricordare quanti nella federazione, come il professor Sandro Chesi, hanno fatto conoscere la virtuosità della realtà reggiana a livello nazionale.

Leggi tutto l’articolo di Edoardo Tincani su La Libertà del 25 settembre

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