Diocesi, misure anti-Covid in vigore dal 10 gennaio

La cura e la tutela reciproca rimangono la base dalla quale partire; per quanto sta in noi dobbiamo mantenere il massimo di protezione e il vaccinarsi è prima di tutto una regola di buon senso (fatte salve le eccezioni attestate dai sanitari). Vanno poi rispettate le misure dirette alla prevenzione del contagio.

La Chiesa raccoglie le paure e ascolta quanti vogliono affidarsi ad essa per trovare consolazione; specialmente i Pastori hanno il compito di districare quelle contrapposizioni che rischiano di inquinare i rapporti e interrompere la fraternità. (cfr. Lettera C.E.I. del 10 gennaio 2022)

Il Green Pass non è richiesto per partecipare alle celebrazioni. Si continua a osservare quanto previsto dal Protocollo CEI-Governo del 7 maggio 2020, integrato con le successive indicazioni del Comitato Tecnico-Scientifico.
È raccomandato l’utilizzo della mascherina FfP2.

1) Catechesi.
Spetta ai Parroci e ai Responsabili individuare tempi e modi per realizzare le attività di catechesi. Ai genitori va comunicata per tempo ogni attività in parrocchia (ad es., con messaggi, pubblicazioni sul sito, mailing list).

I luoghi e i tempi dell’accoglienza devono evidenziare la cura educativa verso i partecipanti sia sotto l’aspetto della “gioia dell’incontro” che per le protezioni sanitarie.

Confronta la Nota della Segreteria Generale della C.E.I. (1° ottobre 2021) Certificazione verde e attività di religione e di culto.

2) Sagre, feste in parrocchia ed eventi.
Le feste non sono consentite fino al 31 gennaio 2022.

Ove sia preminente il carattere di culto e pastorale di iniziative specifiche (es. sagre), vanno osservate le misure per attività consimili; ciò secondo le disposizioni contenute nelle Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali (29 maggio 2021) ed è richiesto il Super Green Pass.

Occorre designare formalmente persone alle quali assegnare il compito delle verifiche.

3) Convivialità.
Momenti di convivialità e occasioni di ristorazione svolti per il consumo al tavolo richiedono il Super Green Pass.
Occorre designare formalmente persone alle quali assegnare il compito delle verifiche.

4) Attività sportive.
Nel caso di centri sportivi al chiuso, inclusi spogliatoi e docce, annessi o gestiti dalla parrocchia è richiesto il Super Green Pass.
Occorre designare formalmente persone alle quali assegnare il compito delle verifiche.

5) Trasporto di minori.
È a cura esclusiva di genitori o congiunti.

6) Spazi aperti intorno alla parrocchia.
Devono essere approntati con la dovuta vigilanza e un’idonea segnaletica che ricorderà le misure di prevenzione e sicurezza; delimitando tali spazi ed escludendo quelli non essenziali.

7) Eventi in occasione di battesimi, comunioni, matrimoni, compleanni etc.
Valutato il numero dei partecipanti, predisporre gli ambienti nel rispetto delle misure per attività consimili (igienizzazione, distanziamento e mascherine), evitando assembramenti.

Gli organizzatori, previa sottoscrizione di apposito impegno, vigileranno circa l’approntamento dell’evento e la sua corretta gestione, con la prescrizione che i partecipanti siano muniti di Super Green Pass.

8) Attività residenziali (campeggi, settimane comunitarie, etc.).
È richiesto il Super Green Pass.
In ogni caso, è raccomandabile il tampone rapido per tutti entro 48 ore dalla partenza per le uscite con pernottamento.

9) Come affrontare casi dubbi?
Con serenità… Non siete soli.
Gli uffici di curia saranno al vostro fianco per individuare le possibili soluzioni che andranno conformate all’evolversi del quadro epidemiologico.

 

Una risposta su “Diocesi, misure anti-Covid in vigore dal 10 gennaio”

Grazie per i suggerimenti chiari e precisi.
Che il Signore vi aiuti a superare presto questo brutto periodo.

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