Arriva lo Sportello Unico per la curia

da La Libertà del 4 ottobre 2014-

Ai lettori più avvertiti non sarà sfuggito, nell’omelia d’inizio anno pastorale – l’8 settembre scorso, nella Basilica della Ghiara – il passaggio in cui il Vescovo faceva un annuncio diretto soprattutto ai responsabili di parrocchie e unità pastorali: “Stiamo creando un nuovo ufficio di curia, come strumento di supporto ai parroci per il loro gravoso impegno amministrativo”.
Chiaro l’obiettivo: permettere ai preti di ‘fare i preti’, senza che le energie del loro ministero vengano prosciugate da mutui pluriennali, affitti e compravendite, opere di restauro, contratti di lavoro, norme relative al bar o alla scuola parrocchiale, e in generale adempimenti Imu, Tares, Tasi…
Un sovraccarico amministrativo da alleggerire, considerando che – data per certa la buona volontà dei nostri sacerdoti – i percorsi richiesti dal rispetto contestuale delle leggi civili e delle procedure fissate dal diritto canonico sono innegabilmente complessi, per non dire intricati.

Per questo è stato progettato lo Sportello Unico, con funzioni di coordinamento tra i Servizi amministrativo, tecnico e legale; in organigramma lo Sportello dipende dal moderatore di Curia, ossia dal Vicario generale don Alberto Nicelli, in collegamento con il Consiglio diocesano per gli Affari economici e con il Collegio dei Consultori.
“Lo Sportello Unico – spiega don Andrea Pattuelli, vice-economo diocesano – rappresenta in primo luogo uno strumento di semplificazione e di aiuto al fine di snellire i rapporti tra Diocesi e parrocchie in campo canonico-amministrativo e nello stesso tempo intende porsi al servizio di un coordinamento generale tra gli Uffici e gli Organismi di Curia, dando una maggiore coerenza e unità alle relative procedure”.

ingressoCuriaReggioEmilia

 

Avendo a che fare con questioni di “tempo e denaro”, è bene richiamare il riferimento normativo universale del Concilio Vaticano II, che nel decreto Presbyterorum Ordinis così stabilisce: “Quanto ai beni ecclesiastici propriamente detti, i sacerdoti devono amministrarli, come esige la natura stessa di tali cose, a norma delle leggi ecclesiastiche, e possibilmente con l’aiuto di esperti laici; devono sempre impiegarli per quegli scopi per il cui raggiungimento la Chiesa può possedere beni temporali, vale a dire la sistemazione del culto divino, il dignitoso mantenimento del clero, il sostenimento delle opere di apostolato e di carità, specialmente per i poveri”.
Previo appuntamento, i responsabili delle parrocchie e di altri enti ecclesiastici, o le persone da questi incaricate, potranno ricorrere allo Sportello Unico sia per ricevere assistenza giuridico-tecnico-amministrativa che per essere accompagnati nelle fasi di sviluppo dei processi in caso di richieste di autorizzazione sugli atti di straordinaria amministrazione.

Nella fattispecie, lo Sportello Unico si occuperà di istruire la domanda corredandola dei documenti necessari, di inoltrarla agli organismi competenti (Servizio amministrativo, Servizio tecnico, Servizio legale, Ufficio Beni culturali e Nuova Edilizia di culto) e di acquisirne i pareri, se del caso chiedendo la valutazione del Consiglio per gli Affari economici e del Collegio dei Consultori; lo stesso Sportello seguirà poi la predisposizione dei decreti e dei nullaosta a firma dell’Autorità competente e curerà il protocollo, la corrispondenza e l’archivio per i propri compiti esecutivi.
L’offerta di un riferimento unitario permetterà ai parroci di entrare agevolmente in possesso degli orientamenti e delle consulenze meglio rispondenti alle varie necessità. Un risparmio di tempo e di grattacapi, insomma, di cui per riflesso beneficeranno gli stessi parrocchiani.

Edoardo Tincani

SPORTELLO UNICO: ORARI E CONTATTI

Lo Sportello Unico si trova all’interno della Curia vescovile, in via Vittorio Veneto 6 a Reggio Emilia e riceve su appuntamento tutti i mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.45.
Contatti: telefono 0522.1757907, indirizzo e-mail sportellounico@diocesi.re.it

 

 



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