Calendario liturgico

Lunedì 20 luglio – Festa (anticipata) di S. Brigida, compatrona d’Europa

Nel calendario proprio delle Chiese dell’Emilia – Romagna, dopo gli aggiornamenti al Messale Romano del 2003, alla data del 20 luglio si anticipa in tutte le parrocchie la festa di Santa Brigida di Svezia (vissuta nel XIV sec.), proclamata nel 1999 da san Giovanni Paolo II patrona d’Europa insieme a Santa Caterina da Siena e a Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein). Di questa straordinaria donna — diventata religiosa dopo aver vissuto santamente per oltre 25 anni il matrimonio e rimasta vedova —, la Chiesa universale celebra la festa alla data del 23 luglio, giorno della sua nascita al cielo (1373, a Roma).

* Il 20 luglio è anche il giorno di Sant’Elia, il grande profeta della storia ebraica. Le comunità religiose che seguono il calendario Carmelitano, lo celebrano col grado di festa (o di solennità). Per loro, la festa di Santa Brigida slitta al giorno successivo, il 21 luglio.

* Fanno eccezione anche le comunità di Calerno, Costa de’ Grassi, Gova, Montecagno, che oggi celebrano la solennità della loro titolare, Santa Margherita, vergine e martire. Se la patrona, però, viene festeggiata il giorno prima, cioè in domenica, il 20 celebrano la festa di Santa Brigida, come le altre comunità della Diocesi.

Oggi dunque si festeggiano gli onomastici di Elia e di Margherita.

 

Martedì 21 luglio – Quinto centenario della nascita di san Filippo Neri

Si può fare memoria di San Lorenzo da Brindisi (Brindisi, 22 luglio 1559 – Lisbona, 22 luglio 1619), sacerdote francescano dei Minori Cappuccini, che percorse molte regioni d’Europa predicando il Vangelo e realizzando missioni di riconciliazione. È dottore della Chiesa.

* Nel calendario, si fa memoria di uno dei quattro profeti scrittori maggiori della Bibbia ebraica, San Daniele [l’onomastico lo festeggio però il 10 ottobre, con san Daniele Comboni!].

* In questo Anno della vita consacrata, così ricco di centenari (il V della nascita di santa Teresa d’Avila e il bicentenario della nascita di Don Bosco), oggi si commemora il quinto centenario della nascita a Firenze e il giorno seguente, festa di S. Maria Maddalena, del suo battesimo nel “bel san Giovanni” dei Fiorentini, di San Filippo Neri, definito dall’Osservatore Romano del 17 luglio il «profeta della gioia».

Uno

Mercoledì 22 luglio: Memoria festosa di Santa Maria Maddalena

Nella nostra Diocesi nessuna parrocchia ha come titolare Santa Maria Maddalena, figura importante nei Vangeli della Risurrezione e che le Chiese di Oriente chiamano col titolo di «uguale agli apostoli». Tuttavia, due sono i centri della tradizionale devozione: l’oratorio sul Monte Ventasso, da cui la protezione di Santa Maria Maddalena si estende a tutto il Vicariato 10 di Cervarezza. L’altro oratorio a lei intitolato, è quello a Cerezzola, nel comune di Canossa, dove alla sera, alle 20.30, prima della Santa Messa, si fa una suggestiva processione con la benedizione al fiume Enza.

Ricordiamo nella preghiera anche la Caritas con il progetto “Maria di Magdala” per l’accoglienza al femminile, per la liberazione dalle nuove schiavitù…

Naturalmente si festeggia l’onomastico di chi porta il nome Maddalena.

* Il 22 luglio si ricorda anche la Beata Maria Inés Teresa Arias Espinosa (1904-1981), messicana, fondatrice delle Missionarie Clarisse del SS.mo Sacramento e dei Missionari di Cristo per la Chiesa universale, istituti per l’evangelizzazione ad gentes. Una comunità di Missionarie Clarisse messicane è accolta da diversi anni a Poviglio, dove si dedicano alla pastorale parrocchiale e missionaria.