Accoglienza Invernale

Cammini di prossimità rivolti alle parrocchie

Sembra ieri! Invece, sono trascorsi quindici anni dall’inizio del progetto di Accoglienza Invernale, allora chiamato “Emergenza Freddo”. Ci fu l’anno dei cinquanta sacchi a pelo donati dall’Amministrazione comunale, l’ampliamento del dormitorio diocesano, le prime comunità parrocchiali che iniziarono, in saloni destinati al catechismo, spazi attigui, anche all’interno delle canoniche, a mettersi a disposizione nell’accoglienza di chi soffre ed è in difficoltà. Le parrocchie continuavano ad aumentare, si sono intensificate le relazioni con le istituzioni della città arrivando a condividere, oggi, nel rispetto delle identità, confronti strutturati quotidiani che includano la persona dal punto in cui si trova, per quello che è, cercando di instaurare un rapporto di reciprocità investendo sempre di più in percorsi di promozione umana.

Continua a leggere l’articolo di Valerio Corghi su La Libertà del 26 novembre

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