Riparte il processo di accorpamento con Parma e Piacenza.

Stefano Landi, presidente uscente dell’Ente, è stato nominato Commissario della Camera di Commercio di Reggio Emilia.

Con la nomina di Landi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico – avvenuta dopo aver ascoltato il parere della Regione Emilia-Romagna – si sono determinate le condizioni richieste e sancite dal “Decreto agosto” per procedere nella direzione dell’accorpamento tra le Camere di Commercio di Reggio Emilia, Parma e Piacenza.

Proprio il decreto entrato in vigore il 15 agosto scorso stabiliva, infatti, sia i tempi (poi prorogati) di conclusione dei processi di accorpamento, sia la decadenza degli Organi (Consiglio e Giunta) delle Camere di Commercio già scaduti e fino a quel momento operanti in regime di prorogatio, prevedendo in questi casi proprio la nomina di un Commissario.

“L’orizzonte verso il quale mi muoverò – sottolinea il neo-Commissario Stefano Landi – è quello della costituzione di una nuova realtà camerale cui faranno riferimento tre province segnate dalla presenza di circa 160.000 imprese; una dimensione rilevante entro la quale, comunque, dovranno trovare spazio le specificità delle diverse aree e, per quanto ci riguarda, la ulteriore valorizzazione dei punti di forza del sistema economico reggiano, dei patrimoni costruiti in questi anni e delle buone prassi di collaborazione tra le diverse organizzazioni imprenditoriali e sociali che sono presenti e attive nel nostro territorio”.

“Lavorando per questo obiettivo – prosegue Landi – il primo impegno è comunque quello di continuare ad assicurare la piena funzionalità che la Camera di Commercio di Reggio Emilia ha garantito anche in questa gravissima emergenza pandemica, non solo attraverso le ingenti risorse che sono state messe a disposizione per il credito, l’internazionalizzazione, la digitalizzazione, la promozione territoriale, la nascita di nuove imprese e la saldatura tra mondo del lavoro e sistema dell’istruzione, ma anche con iniziative di formazione, informazione e tutoraggio che hanno coinvolto migliaia di imprese e di persone”.

“Siamo ancora lontani dall’uscita dalla crisi determinata dal Covid, ed è allora evidente – sottolinea Landi – che non possiamo allentare l’intensità delle azioni camerali mentre si compiono i passi necessari agli accorpamenti”. “Per questo – osserva il neo-Commissario – sarà ancor più necessaria la collaborazione e l’impegno congiunto di tutte le organizzazioni di rappresentanza dell’imprenditoria reggiana, chiamate ad un lavoro straordinario su entrambi i fronti: quello dell’emergenza e quello delle prospettive legate alle integrazioni”.

Landi, poi, esprime “un sentito ringraziamento al Ministero dello Sviluppo Economico per la nomina a questo incarico e alla Regione Emilia-Romagna che l’ha chiesta e sostenuta”.

 

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