Seminario: Banco BPM ha investito 2,5 milioni per i lavori di ristruturazione

Banco Bpm ha sostenuto la Diocesi di Reggio Emilia con un finanziamento di 2,5 milioni di euro a 20 anni destinato alla ristrutturazione del compendio immobiliare di proprietà dell’Ente Seminario Vescovile.

L’immobile del Seminario Vescovile è stato ristrutturato per accogliere il Terzo Polo Universitario di UniMoRe inaugurato lo scorso 21 novembre alla presenza del Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, Massimo Camisasca: 9 mila metri quadrati di aule e uffici e altrettanti di parco e aree verdi, destinati a 2000 persone tra studenti, docenti e personale amministrativo. I lavori sono destinati a proseguire per il secondo lotto che completerà la ristrutturazione dell’opera con la realizzazione di nuovi spazi per oltre 10mila mq che ospiteranno 1.400 studenti.

Il Vescovo Massimo Camisasca ha dichiarato che “questo edificio dedicato nel 1954 alla formazione dei sacerdoti e all’educazione della fede cristiana è stato una luce di speranza per la chiesa e l’intera comunità civile. Diventando sede universitaria continua a manifestare la sua vocazione educativa e la sollecitudine della chiesa per la cultura e per i giovani”.

Questa operazione testimonia il nostro legame consolidato con la Diocesi di Reggio Emilia che oggi ci rende particolarmente orgogliosi per aver contribuito alla realizzazione di un’opera straordinaria destinata ai giovani e alla comunità intera – ha dichiarato Francesco Minotti responsabile Istituzionali, Enti e Terzo Settore di Banco Bpm– Banco Bpm è da sempre impegnato nel sostegno agli enti ecclesiastici e al terzo settore nella convinzione che tale vicinanza rappresenti un segno importante del legame con il territorio”.

Banco Bpm, terzo gruppo bancario italiano presente con oltre 1.700 filiali distribuite su tutto il territorio nazionale, ha in essere accordi con 80 Diocesi Italiane e con le maggiori Congregazioni Religiose. La Provincia di Reggio Emilia è uno dei territori di radicamento storico del Gruppo Banco BPM con una presenza di 41 filiali pari al 14% del mercato.

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