Tra chi vive la comunione. Percorso di fede e politica

“Vorrei incontrare i politici credenti per parlare di fede”. Così, nella parte finale del Discorso alla Città del 2019, si esprimeva il vescovo Massimo. Ad un anno di distanza, ci siamo. Articolato in quattro incontri, nei primi mesi del 2021 prenderà vita un percorso tra fede e politica aperto alle persone interessate alla vita pubblica, in particolare ai giovani.

L’obiettivo è chiaro: comporre una proposta pubblica ai credenti per un percorso che attui l’ultima parte del discorso di san Prospero 2019: “Ritengo che il primo movimento debba essere quello di radunare i politici credenti, a partire da quelli della nostra Diocesi, aderenti a qualunque partito o movimento, per compiere con loro i passi di un’educazione comune alla fede”.

L’invito è pubblico ed è esteso innanzitutto ai giovani credenti appassionati al bene comune e/o già impegnati in politica. “Penso soprattutto ai giovani, non segnati dal dibattito passato che ha creato tante lontananze e idiosincrasie. In loro si può ritrovare quella freschezza necessaria per un lavoro comune, così come la ricchezza di tanti accenti diversi”.

Leggi tutto l’articolo di Matteo Orlandini su La Libertà del 2 dicembre 2020

 

 

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