Chiesa da strutturare

Santo Antônio: don Burani e le comunità della città

“Dopo circa un anno dal nostro arrivo in terra Amazzonica, abbiamo pensato di scrivere e inviare una sintesi del percorso che stiamo facendo nella nostra missione reggiano-amazzonica in Santo Antônio do Içá”: con queste parole i nostri fidei donum in Amazzonia don Gabriele Carlotti e don Gabriele Burani si rivolgono alla Diocesi, tramite La Libertà, per presentare le loro osservazioni dopo un anno dall’avvio della missione. La settimana scorsa don Carlotti ci ha raccontato delle comunità cristiane lungo il fiume. Oggi è la volta di don Burani, che in questo articolo ci parla delle comunità della città.

Il municipio di Santo Antônio do Içá ha il capoluogo cittadino situato nel punto di incontro del fiume Içá con il Solimões (Rio delle Amazzoni); tutto il comune dovrebbe avere circa 22.000 abitanti (non abbiamo i dati sicuri perché l’ultimo censimento risale al 2010) di cui metà in città e gli altri nei villaggi lungo il fiume. La parrocchia è suddivisa in comunità – come avviene di solito in Brasile – e in città ci sono 6 comunità con la loro cappella e 2 comunità in via di formazione (senza cappella per il culto né altre strutture se non le case).
Nella comunità centrale di Santo Antônio abbiamo la Chiesa madre (la ‘matriz’), la casa parrocchiale, la segreteria e altre strutture per l’attività pastorale. Con auto o moto anche le comunità più lontane si raggiungono in breve tempo; celebriamo la messa in tutte le cappelle una volta la settimana e ogni due settimane nelle due comunità che stanno iniziando e che per ora sono formate dalla famiglia che ospita la liturgia con poche altre persone.

Leggi tutto l’articolo di Gabriele Burani su La Libertà del 18 novembre 2020

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