Sassuolo, casa della Fraternità San Carlo

Due unità pastorali a don Valena e don Menozzi, parroci «in solidum»

“Don Patrick, prometti al tuo ordinario filiale rispetto e obbedienza?”. “Sì, lo prometto”. “Dio, che ha iniziato in te la sua opera, la porti a compimento”. “Don Carlo, prometti a me e ai miei successori filiale rispetto e obbedienza?”. “Sì, lo prometto”. “Dio, che ha iniziato in te la sua opera, la porti a compimento”. Si conclude così il rinnovo delle promesse sacerdotali, dopo la serie dei “segni” esplicativi del ministero del parroco.
Due giovani sacerdoti: una chiamata ad essere vicendevolmente parroco-con; l’eccomi “manda me” all’unisono, la celebrazione di oggi per l’insediamento, la lettera di nomina letta dal Vicario foraneo don Marco Ferrari, l’“Eccovi parroci” del Vescovo coram populo, e la sua preghiera: “Invochiamo lo Spirito Santo sui nuovi parroci don Patrick e don Carlo, perché con la collaborazione fraterna dei sacerdoti, delle persone consacrate, l’aiuto delle famiglie e dei giovani, la preghiera degli anziani e degli ammalati, possano accompagnare il cammino di fede di questa Comunità chiamata a portare a tutti la gioia del Vangelo”.

Leggi tutto l’articolo di Pellegrina Pinelli su La Libertà del 4 novembre 2020

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