Azione Cattolica da Camisasca

Il Consiglio diocesano dell’associazione ricevuto nel Palazzo vescovile

Pubblichiamo una sintesi-selezione dell’intervento del vescovo Massimo all’incontro con il Consiglio diocesano di Azione Cattolica del 12 ottobre scorso nella sala degli Armigeri del Palazzo vescovile.

Che attraverso l’Azione Cattolica sia possibile far scoprire alle persone la Chiesa come sacramento di Cristo e come promessa per tutta l’umanità, non è un compito da poco. Anzi è il compito più alto: se non si arriva all’evento ecclesiale, cioè se non si scopre che la Chiesa è il mondo convertito a Cristo, se non si scopre, dunque, l’evento sacramentale della Chiesa, non si è veramente cristiani. Affermare, come avete fatto, che la Chiesa non è “vecchia”, è molto importante, ma occorre saper rendere ragione di questo: perché non è vecchia questa Chiesa che a tutti appare assolutamente tale? La Chiesa non è vecchia non perché noi, che siamo giovani, ne facciamo parte, ma perché è generata continuamente dallo Spirito che aggrega sempre nuovi figli. L’amore per la Chiesa genera un’esperienza ecclesiale e porta a scoprire in ogni sua comunità le dimensioni permanenti della Chiesa universale: l’unità, la santità, la cattolicità, l’apostolicità. Questo è quello occorre intendere quando si parla di diocesanità.

Leggi tutto l’articolo di + Massimo Camisasca su La Libertà del 28 ottobre 2020

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