Un «Pinguino» reggiano a Porto

Tradotto in portoghese il racconto darziano illustrato da Elisa Pellacani

C’è un “Pinguino” reggiano che sbarca a Porto. Due volte reggiano, perché opera letteraria del concittadino Silvio D’Arzo (si veda il box) e perché il racconto è illustrato da Elisa Pellacani (Silvio D’Arzo, Om pinguim sem fraque, Consulta librieprogetti, 2020, 84 pagine, traduzione di Paolo Andreoni), che si occupa di progettazione editoriale e comunicazione visiva; non solo, ma sperimenta linguaggi artistici diversi con la realizzazione di libri d’artista e gioielli e dal 2008 coordina con l’associazione ILDE il “Festival del libro e della piccola edizione” di Barcellona (presentato a Reggio Emilia come “Fare Libri” attraverso mostre, incontri e workshop). Con Luciano Serra e l’Associazione “Per D’Arzo” Elisa ha collaborato allo studio dell’autore reggiano con convegni e pubblicazioni.

Leggi tutto l’articolo di Edoardo Tincani su La Libertà del 21 ottobre 2020

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