Quella lapide merita più cura

Caro Direttore,
in un angolo pressoché nascosto del complesso della Basilica della Ghiara, causa le alte cancellate che regolano l’afflusso degli spettatori al palazzetto dello sport di via Guasco, esiste una lapide storica. Ricorda il triste periodo della Repubblica di Salò, quando una parte del complesso della Ghiara venne trasformata in carcere con il nome “I Servi”. Lì furono imprigionati tanti cittadini incappati nei rastrellamenti o arrestati per partecipazione o collaborazione alla Resistenza. Tra essi il nostro eroe don Pasquino Borghi, che la lapide ricorda come uno dei detenuti del famigerato luogo, dal quale uscì per essere fucilato dai fascisti.

Leggi tutto l’articolo di Pietro Ferri su La Libertà del 21 ottobre 2020

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