Se nonna avesse avuto le ruote…

Abbiamo perso per colpa dell’arbitro e delle assenze. Non c’è frase più emblematica di questa per identificare il piagnucolone del pallone, specie molto diffusa nella fauna delle tifoserie, particolarmente vivace nel microclima dei social network (tempo addietro invece nei bar) e caratterizzata da esseri incapaci di accettare le sconfitte e di recriminare su qualsiasi cosa – tipicamente il direttore di gara, appunto, gli infortuni e la jella in generale – pur di non ammettere i limiti e i torti della propria squadra. Beh, confessiamolo, questa volta siamo finiti in questa trappola anche noi. Il primo k.o della Reggiana nel campionato di serie B, sabato scorso in casa per mano del Chievo Verona, finirà negli archivi delle nostre memorie più per le lagnanze collettive che per l’effettiva cifra della prestazione offerta dai granata, a mio modesto avviso all’altezza del palcoscenico indipendentemente dall’esito del match.

Leggi tutto l’articolo di Matteo Iori nella rubrica “Don’t worry B… happy” su La Libertà del 21 ottobre 2020

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *