L’evangelizzazione prima delle strutture

A Marola l’incontro del Vescovo con i collaboratori della Curia

Due giorni trascorsi a Marola, il 22 e 23 settembre, per una quarantina di dipendenti e collaboratori stabili della Curia diocesana. Un tempo di lavoro – sia pure nel comfort dell’accoglienza del Centro di spiritualità, sempre all’altezza – per abituarsi a fare squadra e a mettere a fuoco le priorità. Per sperimentare, anche, nuovi approcci pastorali in alcuni campi dove mettere assieme esperienze e competenze; sono stati chiamati “startup” proprio per sottolineare l’inizio di un percorso trasversale – fra persone e colleghi, al di là delle distinzioni d’incarico e di mansionario – e temporalmente delimitato che intende servire in modo creativo non solo le comunità cristiane ma i territori in senso lato, dunque anche quelli digitali oggi così frequentati da adulti e giovani. Il tutto con l’accompagnamento del Centro Studi Missione Emmaus, esperto nell’attivazione di processi di cambiamento e di discernimento personale e comunitario miscelando momenti di preghiera ad approfondimenti biblici, strumenti di analisi ed esercitazioni.

Continua a leggere tutto l’articolo di Edoardo Tincani su La Libertà del 7 ottobre 2020

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