Inaugurazione dell’Ultima Cena di Leonardo rivisitata da Giuliano Melioli

Le celebrazioni centenarie del Santo protettore saranno occasione per la confraternita di San Girolamo di inaugurare una nuova opera d’arte, imponente e quanto mai significativa. Infatti l’artista reggiano Giuliano Melioli ha collocato in questi giorni in un corridoio della chiesa la sua riproduzione dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, che nel 2015, in occasione dell’Expo di Milano, era stata collocata nella stazione Mediopadana dell’Alta Velocità. Si tratta di un grande pannello di metri 8,80×4, e quindi delle stesse dimensioni dell’originale, realizzato in cocciopesto policromo intarsiato, una tecnica molto originale, che si ispira all’antico cocciopesto romano e che l’artista stesso ha ideato e brevettato. I risultati sono eccezionali: sembra di trovarsi veramente davanti ad un’antica parete ma, contemporaneamente, i colori (diversi dall’originale) ed il modo di trattare la superficie danno l’impressione di trovarsi davanti a qualcosa di surreale, che all’inizio produce un senso di smarrimento.

Leggi tutto l’articolo su La Libertà del 23 settembre 2020

 



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