“Reggio Emilia Riparte”: Bilancio 2020, comunità ed emergenza Covid

L’impegno finanziario del Comune per rispondere alla crisi ammonta ad ora a circa 14 milioni di euro per fronteggiare minori entrate e nuove spese per l’emergenza. Il punto su 30 azioni di welfare (famiglie e persone fragili), economia e organizzazione sostenute dalle 6 manovre di primavera e dalla variazione oggi all’approvazione del Consiglio comunale.

Famiglie e persone fragili, imprese e associazioni, riorganizzazione del welfare e dei servizi comunali, lavoro agile con il superamento del divario digitale. Sono i principali ambiti, in cui l’Amministrazione comunale è intervenuta nella ‘ripartenza’ dopo la fase acuta della pandemia Covid-19, con 30 azioni di welfare e sostegno economico nuove e autonome o estensive delle misure nazionali adottate. Il Piano di azione ‘Reggio Emilia Riparte’ del giugno scorso le ha indicate, in buona parte sono realizzate o in fase di attuazione, con un impegno finanziario ad oggi stimato, tra minori entrate e nuove spese per l’emergenza, in 14.000.000 di euro, in parte coperti da risorse proprie e in parte derivanti da trasferimenti statali e regionali. Dalla somma sono però escluse, perché non quantificabili sul piano finanziario, diverse azioni strategiche e di riorientamento delle attività dell’ente comunale, non meno importanti per la comunità.

Diverse poste sono state definite e approvate attraverso sei specifiche variazioni di Bilancio urgenti nei tre mesi appena trascorsi, rimodulando entrate e uscite e reindirizzando parte delle risorse disponibili. Altre sono contenute nella consueta variazione di Bilancio ‘di luglio’ che viene discussa e votata oggi dal Consiglio comunale e che è fortemente caratterizzata dalle misure ‘anti-Covid’.

L’ASSESSORE MARCHI – “Welfare ed economia, assieme alle risorse, a cominciare da quelle finanziarie, sono strettamente integrate per rispondere alla crisi. La dimensione sociale ed economica dell’emergenza pandemica ha una regia che ci vede, come enti locali, in prima linea nell’attuare quello che di fatto si è rivelato e continuerà ad essere un piano di adattamento incalzante, con misure, riforme e riorganizzazioni impreviste o previste dalle linee di mandato amministrativo, ma anticipate per rispondere ai nuovi bisogni”, ha detto l’assessore a Welfare e Bilancio Daniele Marchi, presentando il quadro delle azioni e delle risorse alla stampa, insieme con Lorenza Benedetti coordinatrice delle Aree Risorse e Servizi alla persona del Comune di Reggio Emilia.

“Risorse pubbliche, certamente. Che però non possono bastare. – ha proseguito l’assessore Marchi – È il motivo per cui abbiamo attivato bandi per la raccolta di progetti, tali da integrare e se necessario riorientare le nostre linee di welfare. È il motivo per cui puntiamo sull’Innovazione sociale, reperendo risorse attraverso bandi nazionali. È il motivo per cui il sostegno privato e la responsabilità sociale d’impresa possono avere un ruolo importante nel sostegno ai progetti e alle azioni di aiuto pubbliche.

“Reggio Emilia – ha aggiunto l’assessore – affronta il percorso di ripartenza con un Bilancio comunale solido e sano, con una programmazione strutturata e sorvegliata. Su questa base si sono innestate le variazioni di Bilancio urgenti sino ad ora approvate e la variazione generale programmata, che presentiamo oggi al Consiglio comunale, accompagnata da una verifica degli equilibri di Bilancio che conferma, nonostante l’impetto della crisi, una situazione sotto controllo.

“Due scelte di indirizzo prese dall’Amministrazione a livello di programma restano confermate: il potenziamento dei servizi a famiglie e persone in difficoltà; il denso piano di investimenti a sostegno dell’economia e del lavoro, che era ed è una priorità. Quale sarà l’impatto della crisi sulle finanze locali e, quindi, sulla reale possibilità di sostenere servizi e investimenti per l’anno che verrà, ancora non lo conosciamo. Ad oggi, abbiamo nel Paese il blocco dei licenziamenti e gli ammortizzatori sociali in essere, ma qualora cessassero o venissero ridimensionate tali misure, le conseguenze sarebbero rilevanti. Non dimentichiamo che delle 5.900 domande di Buoni alimentari pervenute al Comune in emergenza Covid, l’80% proveniva da famiglie non in carico ai servizi sociali. Non tralasciamo il fatto che le persone non autosufficienti sono quelle che hanno sofferto maggiormente la ‘grande chiusura’ della Fase 1 e anche la Fase 2 post emergenziale: per esse serve proseguire e se necessario implementare accompagnamento e sostegno. Ci auguriamo che il Governo decida per l’accesso alle risorse immediate rese disponibili tramite il Mes”.

LE PRIME SEI VARIAZIONI – Delle sei variazioni di Bilancio sinora approvate, quattro si sono rese necessarie per recepire ed utilizzare il Trasferimento statale per aiuti alimentari, sanificazione e messa in sicurezza di uffici; altre due per poter dare attuazione al Piano scuola in sicurezza.

“Tali manovre, insieme alla rinegoziazione di alcuni mutui – ha sottolineato Marchi – hanno consentito di tenere il Bilancio in equilibrio, di evitare debiti fuori Bilancio e di mantenere in essere le linee di spesa strategiche, per altro necessarie alla fase di Ripartenza e proseguimento della vita della città. La situazione pandemica e le sue conseguenze ci impongono di rimodulare, in diminuzione, diverse entrate tributarie e patrimoniali, ponendo in condizione di forte stress il quadro delle risorse e il mantenimento dei servizi in futuro. Tuttavia non abbiamo attuato e non sono previsti tagli ai servizi, nonostante 11 milioni di minori entrate”.

LA VARIAZIONE DI LUGLIO – Riguardo alla settima variazione, quella programmata di luglio, e alla Verifica degli equilibri di Bilancio, “dato lo stato di imprevedibilità del quadro dei prossimi mesi e con ogni probabilità anche del 2021 – ha spiegato l’assessore Marchi – abbiamo valutato l’opportunità di non utilizzare ora l’avanzo di amministrazione disponibile per la spesa corrente, pari a 3,8 milioni di euro, più le economie di personale (600mila euro), al fine di impiegare eventualmente tali risorse dal prossimo settembre, in caso insorgano ulteriori fabbisogni. Gli investimenti programmati sono confermati, grazie all’impegno di circa 6 milioni di euro da avanzo 2019 e altre maggiori entrate fra cui la quota di utile Iren, con una voce in più: il cofinanziamento del nuovo ponte sul Tresinaro a Corticella, opera urgente di Protezione civile, del costo complessivo di 1,6 milioni di euro. La conferma degli investimenti avviene nonostante alcune minori entrate, fra cui quelle da concessioni edilizie per 1,1 milioni di euro”.

In particolare, rispetto alla spesa per emergenza Covid, sono attesi circa 7,5 milioni di euro dal Governo per la copertura delle minori entrate: di questi è stato erogato ad oggi solo il 30%; va considerato poi il trasferimento di 386.340 euro per minori introiti collegati alle esenzioni Cosap per la ripresa delle attività degli esercizi pubblici e dei mercati in centro storico.

D’altro canto, l’addizionale Irpef lascia prevedere una diminuzione di importo pari a circa 1,2 milioni di euro, mentre l’Imu fa registrare minori entrate per circa 1,580 milioni. Altre mancate entrate consistenti, conseguenza dei mesi dell’emergenza sanitaria, sono le misure agevolative Tari per un valore di 2 milioni di euro ed i 120.000 euro in meno per mancata adozione dell’Imposta di soggiorno.

Nella Verifica sugli equilibri di luglio è inclusa la manovra di rinegoziazione e sospensione dei mutui con Banca europea per gli investimenti (Bei), Cassa depositi e prestiti e Istituto per il credito sportivo, con un beneficio complessivo per il 2020 pari a 2.607.266 euro.

Nonostante il quadro complesso, Reggio Emilia resta uno dei Comuni con la tassazione locale e l’indebitamento più bassi in Italia.

IL PUNTO – Di seguito, il riepilogo delle 30 fra azioni e impegni dell’Amministrazione comunale nel percorso di adattamento alle conseguenze della pandemia.

Le misure per le famiglie hanno riguardato: Differimenti tributari; Esenzioni; Proroga/sospensione termini; Fondo mutuo soccorso; Buoni alimentari; Aiuti alimentari; Attività per la cittadinanza; Misure straordinarie per le famiglie; Punto di ascolto; Centro accoglienza notturna; Centri diurni per disabili e anziani; Scuole; Dispositivi con connettività; Digitalizzazione dei servizi; Digitalizzazione della cultura; Sostenibilità e Mobilità in Centro Storico; Progetto Divario Digitale; Centri antiviolenza e case rifugio (Casa donne); Rette ospitalità in strutture piani individualizzati autorizzati adulti in difficoltà; Contributi a società sportive.

Le misure per le imprese hanno riguardato: Differimenti tributari; Esenzioni; Proroga/sospensione termini di versamento; Digitalizzazione dei servizi; Azioni per le attività economiche in Centro storico.

Le misure organizzative dell’ente comunale hanno riguardato: Attivazione del Lavoro Agile; Istituzione della Piattaforma attività istituzionali; Sicurezza sul lavoro; Videoconferenze; Piattaforme per l’accesso alla rete.

* Sostegno finanziario con Differimenti tributari

  • TARI: differimento per utenze domestiche (dal 30/6 al 31/7) e utenze non domestiche (dal 30/6 al 30/9)

  • IMU: differimento scadenza al 16/7 (esclusi fabbricati D)

  • IMPOSTA DI PUBBLICITÀ: differimento al 30/6 (e slittamento di due mesi del termine per il pagamento di ogni rata)

  • COSAP: differimento delle rate con proroga delle scadenze al 30/6, 31/8, 31/10 e 31/12 e rimborso per occupazioni non utilizzate causa Covid

  • IMPOSTA DI SOGGIORNO: mancata applicazione dell’imposta di soggiorno, pari a 120.000 euro per il 2020

Sostegno finanziario con Esenzioni

  • IMU: esenzione prima rata 2020 per settore turistico

  • TARI: azzeramento quota variabile mesi marzo-aprile-maggio di 10.800 utenze non domestiche (negozi, bar, ristoranti, artigianato, imprese, alberghi, parrucchieri, associazioni, attività sportive, luoghi culturali)

  • CENTRI SOCIALI: Sospensione in via d’urgenza del concorso alle spese di gestione a seguito della loro chiusura per emergenza Covid-19

  • COSAP: Esenzione 11/3-31/10 per concessioni: rilasciate a imprese di pubblico esercizio e per richieste di ampliamento fino al 31/10; di suolo pubblico quali distese di altri esercizi commerciali e/o artigianali; di suolo pubblico di posteggi riferiti ai mercati settimanali e giornalieri, e ai posteggi isolati; relative al mercato contadino e al mercato del biologico; dei chioschi aventi per oggetto attività di pubblico esercizio.

Esenzione fino al 30/9 per occupazione di parchi e aree pubbliche per l’esercizio dell’attività motoria e sportiva da parte delle Associazioni e Società sportive dilettantistiche (Asd-Ssd), Federazioni sportive, Enti di Promozione sportiva, Centri wellness/fitness anche privati, Associazioni ed enti senza scopo di lucro formalmente costituiti.

L’impatto finanziario è stato: per la Tari di 2 milioni di euro; per esenzione Imu nel settore turistico 47.854,50 euro; per i Centri sociali di 40.000 euro; per il Cosap di circa 386.000 euro.

* Sostegno finanziario come proroga e sospensione dei termini:

  • Proroga validità degli atti e dei provvedimenti abilitativi in scadenza tra il 31/1-31/7

  • Proroga 90 gg della rata del contributo di costruzione (in scadenza 31/1-31/7)

* Sostegno attraverso il Fondo di mutuo soccorso attivato dal Comune

La costituzione del Fondo di mutuo soccorso, attraverso donazioni online da parte di privati, per emergenza Covid ha ottenuto: 50.000 euro assegnati per l’acquisto di buoni alimentari; 27.000 euro da assegnare; 3.000 euro da assegnare alle famiglie in condizioni di marginalità per finanziare la frequenza di una settimana al campo estivo dei figli. In totale, 80.000 euro.

* Sostegno attraverso Buoni alimentari:

  • 5.900 domande pervenute (circa l’80% non erano da persone già in carico ai Servizi sociali)

  • 908.000 euro quale trasferimento dal ministero dell’Interno per erogazione di derrate alimentari e buoni spesa da destinare alle famiglie in possesso dei requisiti richiesti

  • 50.000 euro da donazioni da privati (tramite il Fondo di mutuo soccorso)

* Sostegno con Aiuti alimentari e farmaci:

  • Spesa a domicilio per persone fragili

  • Aiuto alimentare per persone già in carico a Servizi Sociali, Caritas, Emporio solidale Dora

  • Farmaci a domicilio

  • Aiuto alimentare per persone in stato di povertà a causa del Covid, conosciute dai Servizi sociali o di nuova conoscenza ma non in carico a Caritas o Dora, persone non conosciute senza fissa dimora, donne vittime di tratta o rischio sfruttamento, cittadini rom e sinti residenti e domiciliati.

L’esito sociale e gestionale è stato: 2.000 spese consegnate con 73 volontari coinvolti e 400 pasti al giorno consegnati da 58 volontari.

* Sostegno come Attività per la cittadinanza:

  • Fornitura di buste e contenitori per la distribuzione, da parte della protezione civile, di dispositivi di protezione individuale alla cittadinanza

  • Dotazione di carta, asciugamani e prodotti ad uso igienico sanitario nei servizi igienici, messi a disposizione per il sostegno di persone senza fissa dimora

  • Apertura bagni a sostegno di persone senza fissa dimora ed altri servizi alla cittadinanza

L’impatto finanziario è stato di 7.500 euro da finanziamenti statali e 1.200 euro da finanziamenti comunali.

* Sostegno attraverso Misure straordinarie per le famiglie

Le misure straordinarie per sostegno alle situazioni di fragilità e nuove povertà derivanti anche dalla situazione emergenziale saranno fronteggiate con la programmazione di 400.000 euro di finanziamento comunale ed integrazione di 50.000 euro per integrazioni tariffarie per strutture anziani e inserimento adulti in difficoltà.

* Sostegno attraverso il Punto di ascolto

E’ stato attivato il progetto #viciniallefamiglie, servizio telefonico di consulenza per interventi informativi, di sostegno emotivo, di consulenza familiare rivolto ad anziani, figli di genitori anziani, famiglie e persone disorientate dalla situazione di emergenza sanitaria.

Al Punto di ascolto si sono rivolte 246 persone di cui:

  • 30% anziani soli

  • 50% figli di genitori anziani ultraottantenni

  • 10% persone disorientate da situazione emergenze

  • 5% anziani preoccupati di non potere aiutare i figli nella gestione dei nipoti

  • 5% genitori in difficoltà nel riorganizzare la vita famigliare.

* Accoglienza:

  • Sostegno tramite il Centro di accoglienza notturna (Can): è stato potenziato in aprile e maggio scorsi il Can H24, con permanenza anche diurna per contenimento spostamenti e tutela della salute

  • L’azione è stata finanziata con 57.000 euro dal Fondo povertà senza dimora della Regione Emilia-Romagna

  • Copertura spese per emergenza Covid per ospitalità centri antiviolenza e case rifugio per 42.000 euro

  • Copertura per maggiori spese rette comunità minori per 28.000 euro

* Sostegno attraverso la riapertura dei Centri diurni per persone disabili e anziane

Si tratta della riapertura in sicurezza dei centri diurni per disabili (attuata) e per anziani (prossima apertura) secondo le disposizioni regionali.

Si tratta di 7 centri diurni per disabili con finalità socio-riabilitative e di 4 Centri diurni per disabili con finalità socio-occupazionali.

Per i Centri diurni per perone anziane si partirà con una frequenza a piccoli gruppi (massimo 7 anziani per gruppo)

* Sostegno alla Scuola

Due le principali azioni:

  • SCUOLA DIFFUSA: implementazione di risorse per interventi di manutenzione e di connettività su fabbricati scolastici, nonché acquisto di arredi e beni durevoli per le scuole a seguito dell’emergenza Covid

  • CENTRI ESTIVI: programmazione e riapertura

Sul piano finanziario, ciò ha comportato l’incremento di 480.000 euro di finanziamenti comunali (scuola diffusa) per un totale di 980.000 euro403.000 euro Trasferimento statale per centri estivi; 52.000 euro (2020) 78.000 euro (2021) per affitti di locali al fine di ottenere nuovi spazi (ad esempio per la scuola), per il rispetto distanziamento sociale, finanziamenti comunali.

* Il superamento del Divario digitale ha comportato l’attivazione di dispositivi di connettività, ovvero l’acquisizione di dispositivi con connettività (tablet dotati di Sim dati) messi a disposizione, sia in comodato d’uso gratuito agli studenti frequentanti scuole primarie e secondarie di primo grado di Reggio Emilia, sia in proprietà alle famiglie.

L’impatto finanziario è stato così suddiviso:

  • 9.000 euro in donazioni (Consiglio dell’Ordine degli ingegneri)

  • 84.500 euro in donazioni patrimoniali (Unindustria, Pallacanestro reggiana e privati)

  • 256.000 euro quale contributo regionale.

Rispetto a questo servizio, sono state 1.900 domande pervenute e soddisfatte dal Comune. Sono stati 600 dispositivi distribuiti.

* Per la Accessibilità online ai servizi comunali (digitalizzazione dei servizi):

  • Gestione di nuove modalità di iscrizione online al servizio estivo di nidi e scuole dell’infanzia

  • Prenotazione online per appuntamenti presso gli sportelli sociali

  • Donazioni online per emergenza Covid attraverso il portale Pago Pa

  • Raccolta Domande per agevolazioni

* Accessibilità online anche con la Digitalizzazione della Cultura:

  • Portale ‘Eventi a casa tua’ per rendere accessibili iniziative di divulgazione e informazione relativi ad arte, musica, cinema, letteratura, architettura, fotografia, danza, ambiente, educazione, sport e potenziamento del sito dei Musei Civici con visite virtuali, dibattiti e talk in diretta con esponenti della cultura nazionale e internazionale, esposizioni online

  • Prenotazione online dell’accesso contingentato a cinema Rosebud, area Stalloni e Spazio Gerra.

Il riscontro sociale è stato importante:

  • 41.500 utenti

  • 121.000 visualizzazioni univoche

  • 500 nuovi articoli pubblicati

  • 100.000 euro minori entrate cinema Rosebud per chiusura lockdown e accessi contingentati

* Sostegno ulteriore al Centro storico:

  • Prossima realizzazione di azioni di sostegno alle attività commerciali e ai pubblici esercizi del centro storico duramente colpiti dalle restrizioni imposte dalle norme di contrasto al Covid 19 attraverso bandi pubblici (per erogazione di contributi destinati alla copertura di spese connesse alla riapertura delle attività nel rispetto delle normative e per coprire costi infrastrutturali

  • nell’ambito di Restate 2020, piccoli eventi per famiglie e bambini con ingressi contingentati.

L’impegno finanziario per queste azioni, con risorse comunali, è così suddiviso:

  • 50.000 euro (parte corrente)

  • 20.000 (Restate)

  • 128.000 euro (parte investimenti)

* L’Organizzazione con Lavoro agile è la possibilità – determinata dalle regole di cautela, prevenzione e distanziamento – di lavorare da casa in modalità smart work light, guest o enterprise; con presenza in ufficio alternata, flessibilità orario di lavoro e sospensione dei rientri pomeridiani; nuovi congedi parentali; procedure selettive in modalità telematica; e-learning.

La realizzazione di queste misure ha comportato un impegno finanziario di 52.374 euro per attrezzature hardware e software; e di 26.160 euro per licenze di utilizzo procedure.

Nelle diverse fasi e turni di lavoro, complessivamente 1.128 utenti-dipendenti del Comune sono stati attivati in modalità di Lavoro agile.

* Dell’Accessibilità online si è avvalsi anche con la Piattaforma per le attività istituzionali, con le seguenti modalità:

  • Attivazione della piattaforma per videoconferenze per dipendenti, Giunta comunale, Consiglio comunale e Commissione consiliari

  • Attivazione del servizio gratuito Emilia-Romagna Wi-Fi presso la sede del Comando dei Carabinieri per lo svolgimento di attività connesse al Comitato di ordine e sicurezza pubblica in modalità web conference.

  • Costituzione dell’osservatorio Covid per l’analisi dei dati relativi all’impatto economico sulla situazione emergenziale

* Infine, le nuove Misure organizzative per la Sicurezza sul lavoro:

  • Acquisto di mascherine e disinfettanti, di dispositivi di protezione individuale e per il distanziamento; potenziamento dei servizi di pulizia e sanificazione; screening del personale dipendente attraverso test sierologici

Questo capitolo si è avvalso si finanziamenti statali e comunali:

  • 355.925 euro per sanificazione e protezioni individuali

  • 50.000 euro per lo screening (con finanziamento solo comunale)

  • 42.000 euro di contributi per straordinari della Polizia locale.

 

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