Csi: Dallari del Montalto e Vianese vincono il primo Torneo della Montagna Virtual

Dallari del Montalto e Vianese sono i due neocampioni della prima edizione del Torneo della Montagna Virtual

È vero, non si è giocato sul campo, ma alla fine è stato ugualmente un successo. Lunedì sera si sono disputate le due finali della prima edizione del Torneo della Montagna Virtual, una competizione che i due vincitori chiedono venga riproposta l’anno prossimo, parallelamente al Torneo della Montagna vero e proprio, che ci auguriamo possa essere giocato di nuovo su campo in erba, per appassionare come sempre le nostre estati in Appennino.

Nella categoria Dilettanti the_jagur_199, ossia Tommaso Dallari del Montalto, classe 2004, ha battuto per 5-1 Tapas00junior, ossia Jacopo Francia del Felina, al termine di una partita che, già alla fine del primo tempo volgeva a favore del futuro campione in vantaggio di tre reti a zero.
Nella categoria Giovanissimi, invece, a trionfare è stato Riccardo Caroli, ossia Ermes_spams_l2 della Vianese, anche in questo caso con un risultato piuttosto rotondo, un netto 10-3 che non ha concesso scampo a Svt_gabri di Collagna, ossia Gabriele Ferretti.

La parola ai vincitori

“È stata un’emozione diversa rispetto a giocare sul campo – ha spiegato Tommaso Dallari, trionfatore nella categoria Dilettanti – ma non per questo è stata meno avvincente. Il Montagna Virtual mi è piaciuto molto e mi è piaciuto soprattutto vincerlo, anche perché ho notato che il livello è stato abbastanza alto. Ho trovato infatti avversari bravi e agguerriti, ma sono riuscito a cavarmela, pur avendo pur avendo perso proprio la partita d’esordio, per poi vincerle tutte, alcune delle quali con risultati abbastanza rotondi. Sono un ragazzo del 2004 e durate l’anno gioco nelle Terre Matildiche: l’anno prossimo di poter giocare di nuovo il torneo virtual e magari di rivincerlo, ma vorrei anche scendere in campo per provare l’emozione di giocare sul campo in erba il torneo di calcio vero e proprio, magari provando a vincere anche quello. In finale, al virtual, non c’è stata storia: il 3-0 al termine del primo tempo mi ha permesso di gestire la ripresa, quando ho poi chiuso la gara segnando altre due reti. L’idea del Csi la trovo davvero interessante: è bello confrontarsi con altre persone, anche se non su un campo in erba, per tenere viva la passione per il Torneo della Montagna”.

“Sinceramente non mi aspettavo di vincere il Torneo Virtual – ci spiega Riccado Caroli, classe 2005, trionfatore nella categoria Giovanissimi – All’inizio non è stato facile: avevo infatti perso due partite nel girone eliminatorio contro due ragazzi dei Dilettanti e credevo che anche i Giovanissimi fossero altrettanto forti; invece, coi ragazzi della mia età sono andato alla grande. La semifinale l’abbiamo giocata però “in presenza”, a casa di Filippo Scanu, a Baiso, e sono felice di averlo fatto perché è senz’altro più bello giocare contro una persona fisica che prova emozioni al tuo fianco, piuttosto che da solo su un video. Il Csi ha avuto una splendida idea nell’organizzare questo torneo virtual e sono convinto che, d’ora in poi, questa iniziativa possa continuare ad esistere, parallelamente al Torneo della Montagna vero e proprio. Non vedo l’ora inizi la seconda edizione”.

Il commento del direttore tecnico del Csi

“L’iniziativa ha raggiunto lo scopo che ci eravamo prefissati – ha spiegato il direttore tecnico del Csi Giovanni Codazzi, ideatore dell’evento – È stato un progetto di coinvolgimento sociale partecipato e sentito. Abbiamo visto tanti amici affrontarsi, Jacopo Francia del Felina ha proiettato la finale nel televisore del bar del paese, coinvolgendo gli abitanti. C’è inoltre chi ha giocato a casa dell’uno o dell’altro. Insomma, ci sono stati coinvolgimento e partecipazione. Siamo ovviamente molto lontani da quello che è il Torneo della Montagna, questo è chiaro, ma siamo ugualmente felici di aver fatto scoccare questa piccola scintilla, tant’è che riproporremo la seconda edizione del Montagna Virtual nel 2021, quando mi auguro si possa tornare a giocare anche a calcio sui campi del nostro splendido Appennino”.

Lorenzo Chierici

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