Dietro le quinte del Covid-19

Le implicazioni per l’oncologia in un libro-documento

Servizi di consegna domiciliare dei farmaci oncologici, strumenti di telemedicina, sistemi di snellimento in un’ottica di ottimizzazione, pratiche di riallocazione delle risorse. Sono solo alcuni degli strumenti che gli ospedali italiani hanno ideato e messo in pratica durante l’emergenza da Covid-19 e che si sono rivelati così efficaci da pensare di mantenerli anche quando l’emergenza sarà finita. Ma anche investimenti troppo deboli in sanità e ricerca, debolezza del territorio, separazione tra modello sociale e biologico della malattia, mancanza di una progettualità centralizzata, obsolescenza di un certo fordismo sanitario e penuria di sostenibilità. Queste sono invece le criticità che sono emerse con prepotenza durante l’esperienza della pandemia e che il nostro Servizio Sanitario Nazionale da qui in avanti non potrà più ignorare.

Continua a leggere tutto l’articolo su La Libertà del 17 giugno 2020

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