I miracoli di Gesù nella letteratura islamica

Nel Corano Gesù è menzionato con venerazione in 93 versetti, sparsi in 15 Sure. La loro successione non rispetta un ordine temporale, ma riportano alcuni fatti salienti. L’immagine risultante dal Corano e dalla tradizione orale e scritta (Sunna) è quella di un Profeta portentoso, un taumaturgo, ma mortale, che ha compiuto molti “segni”, con il permesso di Dio. è considerato superiore a tutti i profeti della storia ebraica. La narrazione dei suoi miracoli nel Corano non è mai dettagliata, ma frammentaria o allusiva. Muhammad (pbsl) nei suoi viaggi in vita e studiosi, mercanti e cammellieri dopo la sua morte, incontrarono molti cristiani, apprendendo notizie su Gesù ed il Cristianesimo, che in 600 anni si era diffuso in tutti i paesi del Medio Oriente. Racconti di fatti e personaggi cristiani si trovano nei libri di scienze religiose islamiche, come Hayat Al- Hayawan di Damiri. Di conseguenza queste conoscenze di provenienza cristiana nei testi musulmani si accumularono, facendo aumentare il numero dei miracoli attribuiti a Gesù.

Continua a leggere tutto l’articolo di Franco Alfredo Orlandini su La Libertà del 10 giugno 2020

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