Messe con i fedeli: così nella Diocesi

Presentate in conferenza stampa le indicazioni diocesane. Prenotazioni attive con il sito «www.iovadoamessa.it»

Nell’ambito della cornice già nota – il Protocollo siglato tra Cei e Governo italiano il 7 maggio scorso per la ripresa della Messa in presenza del popolo – la Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla ha disegnato un quadro attuativo in cui, per stare all’immagine pittorica, spiccano senza dubbio le tinte della prudenza e dell’obbedienza raccomandate dal Santo Padre per garantire la salute pubblica. I tratti di questo quadro sono stati pennellati in modo sinodale, attraverso le videoconferenze svoltesi la settimana scorsa con i cinque vicariati diocesani e il coinvolgimento degli 80 rappresentanti legali, cioè i parroci moderatori delle 60 unità pastorali e una ventina di altri sacerdoti, parroci o comunque amministratori delle chiese parrocchiali che da lunedì 18 maggio hanno riaperto le chiese alla santa Messa con i fedeli; le nuove disposizioni valgono anche per le Messe esequiali, superando così in maniera estensiva le norme che erano entrate in vigore il 4 maggio e che sono decadute domenica scorsa.

Continua a leggere l’editoriale di Edoardo Tincani su La Libertà del 20 maggio 2020

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