Rintocchi montanari in Madagascar

In una lettera la gratitudine per la campana ricevuta in dono 

La lettera sotto riportata, scritta da monsignor Pietro Ganapini, missionario in Madagascar da 59 anni, è stata inviata agli amici della montagna reggiana da don Jacquez Léonce Randrianjatovo, parroco di Sant’Anna Anjomakély, in diocesi di Tananarive, per ringraziare del dono della campana che, “con i suoi rintocchi, dà voce squillante alla nostra fede di cristiani cattolici”. Nella missiva si precisa che, forse perché stimolati dall’atto di generosità, sono aumentati anche i fedeli che frequentano la parrocchia e le celebrazioni. Il suono soave scandisce le giornate del paese e mantiene vivo il legame con Maria Santissima. Tante persone hanno contribuito all’iniziativa, in particolare la sera del 15 agosto dell’anno scorso, durante il concerto dell’Assunta nella chiesa della Pieve, dove Coro Bismantova, Compagnia Piccolo Sistina e Corale della Risurrezione hanno cantato per la sagra della parrocchia. Don Ganapini sottolinea nel testo le doti del parroco don Randrianjatovo e l’importanza dell’iniziativa che è riuscito ad attuare: l’adorazione perpetua del Santissimo Sacramento.

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Per il padre Pietro Ganapini e per voi tutti che avete fatto dono di una campana alla parrocchia di Sant’Anna Anjomakély, diocesi di Tananarive

RINGRAZIAMENTO. Noi Preti, assieme al consiglio pastorale e a tutti i cristiani della parrocchia di Sant’Anna Anjomakély, vogliamo manifestare la riconoscenza più profonda per questo dono della campana che coi suoi rintocchi, dà voce squillante alla nostra fede di cristiani cattolici. Vogliamo pure dirvi con sincerità che anche i cristiani, forse spronati da tale gesto di solidarietà e di bontà, sono aumentati e vengono con gioia e maggiore puntualità soprattutto alla santa Messa della domenica.

Leggi il testo integrale della lettera di monsignor Ganapini su La Libertà del 29 aprile 2020 

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