Modalità per la celebrazione dei funerali dal 4 maggio 2020

FUNERALE DELLA PRIMA VITTIMA DI CORONA VIRUS ZONA ROSSA COVID 19 NEMBRO

Pubblichiamo la lettera del Vicario Generale, monsignor Nicelli, e le disposizioni stabilite dalla nostra Diocesi sulla celebrazione delle esequie.

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Carissimi confratelli,

le nuove disposizioni governative permettono la celebrazione delle esequie

(anche per i defunti già sepolti, se la famiglia lo chiedesse) da lunedì 4 maggio 2020. Sono consapevole che le numerose indicazioni che troverete in questa lettera potrebbero scoraggiarvi, ma vi ringrazio fin da ora per la responsabilità con cui le metterete in pratica. Sicuramente anche questo sforzo è una modalità per esprimere quella “cura” che la Chiesa vuole continuare ad avere nei confronti delle situazioni in cui la morte di un famigliare chiede di essere illuminata dalla Resurrezione di Cristo.

Ogni parrocchia e ogni parroco si sentano incoraggiati e sostenuti a procedere con le possibilità che hanno, e, se qualche disposizione non può essere ancora adempiuta per mancanza di personale o di strumenti, sospendano e rinviino le celebrazioni a quando sarà possibile. Da parte nostra faremo tutto il possibile per aiutare e sostenere ognuno di voi.

Grato a Dio per il fatto di poter tornare presto ad accompagnare in modo decoroso i nostri defunti all’incontro col Padre, vi saluto in attesa di risentirvi presto.

Don Alberto

 

MODALITÀ CON LE QUALI SARÀ POSSIBILE CELEBRARE I FUNERALI (CON O SENZA MESSA)

A PARTIRE DAL LUNEDÌ 4 MAGGIO 2020

A partire da quella data “sono consentite le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino ad un massimo di 15 persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro” (DPCM del 26 aprile u.s.).

LUOGO

  • Il funerale può essere celebrato esclusivamente in un edificio di culto o in un luogo all’aperto.

Si consideri anche l’ipotesi di celebrare i funerali nelle aree cimiteriali, ove vi sia la possibilità di mantenere un adeguato distanziamento fisico.

 

INFORMAZIONI

  • I fedeli devono essere informati attraverso appositi cartelli (che verranno forniti dalla Diocesi) in merito alle disposizioni di sicurezza.

 

ADDETTO ALLA SICUREZZA

  • Per ogni celebrazione il celebrante dovrà individuare una persona, denominata Addetto alla sicurezza, la quale avrà il compito di curare gli aspetti tecnico-organizzativi relativi alla sicurezza, in particolar modo per ciò che riguarda il distanziamento tra i fedeli durante la celebrazione e il rispetto di tutte le norme contenute in questo documento;
  • l’Addetto alla sicurezza deve essere maggiorenne e deve conoscere adeguatamente la normativa circa la sicurezza e l’igiene in merito al contenimento dell’epidemia Covid-19;
  • prima dell’accesso al luogo dove si svolgono le esequie, deve essere garantita dall’Addetto alla sicurezza la misurazione della temperatura corporea di ogni fedele, attraverso un termometro digitale, un termometro a infrarossi o un termo-scanner (che sarà fornito dalla Diocesi, uno per ogni Unità Pastorale);
  • l’accesso al funerale è impedito ai fedeli che risultassero avere una temperatura corporea superiore ai 37,5°

 

I FEDELI

I fedeli hanno l’obbligo di:

  • presentarsi muniti di mascherina protettiva almeno 15 minuti prima dell’inizio della celebrazione per sottoporsi ai controlli;
  • igienizzarsi le mani prima di accedere al luogo delle esequie;
  • indossare la mascherina e tenerla per tutto lo svolgimento della celebrazione;
  • occupare il posto indicato, sia in chiesa che all’aperto;
  • mantenere una distanza minima di 1 m l’uno dall’altro, senza allontanarsi dal proprio posto;
  • prima di lasciare la postazione attendere che la salma abbia lasciato il luogo della celebrazione.

Il numero di congiunti ammessi alla celebrazione è di massimo 15 persone. Venga verificato dal celebrante o dall’addetto alla sicurezza

Sono vietati cortei di accompagnamento al trasporto del feretro.

I riti dell’ultima commendatio e della valedictio sono da compiersi nel medesimo luogo in cui viene celebrato il rito esequiale.

 

IL SACERDOTE

Il sacerdote celebrante potrà essere assistito in presbiterio al massimo da due persone: diacono/accolito e lettore.

  • Accolito e lettore dovranno essere maggiorenni;
  • nel presbiterio è necessario mantenere una ragionevole distanza tra le persone ivi presenti di almeno 1 m;
  • il sacerdote non indosserà la mascherina protettiva durante la celebrazione, ma solo durante la distribuzione dell’eucaristia;
  • è vivamente sconsigliata la concelebrazione;
  • calice, patena e pisside dovranno essere sempre protetti dai lini sacri, tranne che nei momenti della Presentazione delle offerte e della Consacrazione. Dovranno in ogni caso essere posizionate ad adeguata distanza dal celebrante.

Sono sospesi:

  • lo scambio della pace;
  • la presenza di acquasanta nelle acquasantiere o in altro luogo;
  • l’aspersione del popolo;
  • le processioni di ingresso e di uscita attraverso la navata della chiesa;
  • le processioni offertoriali

 

SANTA COMUNIONE

  • Solo il sacerdote si comunicherà al calice purificandolo al termine del rito di comunione;
  • subito dopo essersi comunicato, il sacerdote indosserà la mascherina, avendo cura di coprire naso e bocca, e poi si igienizzerà entrambe le mani. L’eucaristia verrà distribuita dal sacerdote che si recherà da solo presso ciascun fedele presente in chiesa, il quale dovrà rimanere fermo nella propria postazione, mantenendo un’adeguata distanza di sicurezza;
  • l’ostia consacrata verrà distribuita dal sacerdote esclusivamente sulle mani dei fedeli, senza venire a contatto fisico con esse.

Al termine della messa, l’addetto alla sicurezza coordinerà il deflusso dei fedeli, evitando così assembramenti.

Si ricorda che è compito e responsabilità personale del parroco adottare e far rispettare le presenti disposizioni.

 La Curia diocesana, coordinandosi con i Vicari Foranei, fornirà:

  • termometri a infrarossi;
  • cartellonistica informativa necessaria;
  • igienizzante per le mani;
  • dotazione di mascherine d’emergenza.

NUMERI UTILI PER EMERGENZE

  • Vicario Generale 338 849 8095
  • Segreteria del Vescovo 347 843 3688

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