Papa Francesco: uno di noi!

La mia giornata inizia alle 6 con la lettura dei giornali. L’abitudine di svegliarmi presto è una eredità di famiglia. La pigrizia non solo non era ammessa, ma era anche dileggiata e al primo lamento o accenno di stanchezza i più grandi, con fare scherzoso, mi ricordavano che la mattina ha l’oro in bocca.
Un motto che con l’età ho imparato ad apprezzare in tutta la sua utilità. Quando fuori è ancora buio e il silenzio prevale su tutto, quel tempo solitario e curioso dedicato a sfogliare, una dopo l’altra, le pagine dei quotidiani induce più facilmente alla riflessione. Ogni articolo assume una sua dignità ed entra in correlazione con gli altri, nella stessa pagina o nelle pagine dei diversi giornali, stimolando confronto, spunti di lavoro, aperture critiche e assegnando, quasi sempre, il giusto merito ai redattori e ai giornalisti che pazientemente ogni giorno ci consegnano queste piccole “bibbie” quotidiane.

Continua a leggere l’articolo di Valeria Braglia nella rubrica “Mirabilia” su La Libertà del 29 aprile 2020 

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