I Commercialisti reggiani accolgono l’appello del Vescovo
Sua Eccellenza, i Commercialisti di Reggio Emilia hanno apprezzato il Suo appello alla città e alla provincia e hanno deciso di raccogliere la “sfida” da Lei lanciata che si prefigge l’obiettivo di rimettere “la persona prima dell’organizzazione”. È per questo motivo che il sottoscritto, in rappresentanza dei quasi 800 iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Reggio Emilia, il 15 aprile ha diffuso la comunicazione che riporto di seguito.
Corona Virus. I Commercialisti reggiani accolgono l’appello di monsignor Massimo Camisasca. Il presidente Corrado Baldini: “Occorre un tavolo tecnico che coordini la strategia della ricostruzione”
Abbiamo seguito con estremo interesse il dibattito apertosi in questi giorni a seguito della missiva del Vescovo Monsignor Massimo Camisasca sul futuro di Reggio Emilia, della nostra economia e della nostra società. È dai momenti difficili come quello che stiamo vivendo oggi che si misura la forza e la compattezza di una comunità. Una comunità che, non dobbiamo dimenticarlo, ha dimostrato in più occasioni di essere in grado di “fare sistema” quando si tratta di difendere i principi, i valori, le tradizioni su cui si fondano le nostre radici. Prima gli eventi naturali – il terremoto – hanno messo in ginocchio parti importanti dei nostri territori e, grazie a quella che mi piace definire “caparbietà emiliana”, siamo stati in grado di ripartire ancor più forti e determinati di prima. Poi eventi sociali – la criminalità organizzata – sono stati prima affrontati e poi sconfitti, segno che la parte fondante della nostra comunità è sana. Adesso un nuovo evento naturale sta colpendo il nostro, come moltissimi altri territori della regione, del paese e dell’intero globo. Un nemico invisibile che, ahimè, abbiamo capito essere tanto subdolo quanto pericoloso.
Continua a leggere tutto l’articolo di Corrado Baldini, presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Reggio Emilia su La Libertà del 22 aprile 2020
