Nella memoria del martirio in preghiera con Rolando

Nei suoi martiri la Chiesa continua a portare la passione del Signore lungo la storia. Attraverso questa croce, la vittoria di Cristo si manifesta davanti a tutti, rimane contemporanea in ogni tempo e trasforma il mondo.
Così è stato per Rolando. Era un ragazzo da nulla nel furore della guerra, ma nel suo cuore di bambino c’era un tesoro che tutta la cattiveria degli uomini non ha potuto distruggere, che ora brilla sempre più e non smetterà mai di brillare.

Rolando amava il Signore più di quanto amasse la sua tessa vita. Appartenere a Cristo era il suo più grande desiderio, che esprimeva con il suo modo di essere e con le sue parole: “Io sono di Gesù”. Una frase che, nella sua sintetica verità, richiama quella di san Paolo: “Vivo, non io, sei Tu che vivi in me” (Gal 2,20).

Lunedì 13 aprile 2020 ricorrerà il 75esimo anniversario del martirio del Beato Rolando Rivi. Nel pomeriggio di questo giorno, su iniziativa del Comitato Amici di Rolando Rivi, tutti gli amici di Rolando sono invitati a unirsi spiritualmente in preghiera, ognuno dalla propria abitazione, nella recita del Santo Rosario in ricordo del momento in cui il giovane seminarista, a soli 14 anni, ha versato il sangue per il suo Signore. In questa pagina sono riportate le modalità con cui si suggerisce di recitare il Rosario.

Continua a leggere tutto l’articolo di Emilio Bonicelli su La Libertà dell’8 aprile 

 



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