Terza settimana di attività per lo sportello mobile di Acer nei quartieri popolari di Reggio Emilia

Funziona il camper attrezzato a sportello mobile targato “Welfare on the road” che, grazie ad Acer e al Consorzio sociale Care Expert, porta servizi gratuiti nei principali quartieri popolari della città.

In questo periodo di limitazioni imposte dai provvedimenti per contrastare l’emergenza Covid-19, sono sempre di più gli abitanti dei condomini di edilizia residenziale pubblica di Reggio Emilia che si avvalgono, direttamente sotto casa, della possibilità di pagare bollettini e utenze e di ricevere la spesa alimentare e i farmaci.

Nella seconda settimana di attività (da lunedì 30 marzo a venerdì 3 aprile), i numeri sono più che raddoppiati. Oltre un centinaio i cittadini che si sono rivolti agli operatori in servizio nello sportello mobile e più di cinquanta le telefonate ricevute al numero 337.1318883 messo a disposizione, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17, per prenotare i servizi, approfondire le notizie sui provvedimenti governativi in atto, chiedere consigli sui comportamenti da tenere per arginare la diffusione del Coronavirus o anche soltanto per ricevere un po’ di conforto, per superare il senso di solitudine e di isolamento causato dalle limitazioni imposte.

La prossima settimana il camper, dalle 10 alle 12.30, farà sosta lunedì 6 aprile al Foscato, martedì 7 aprile al Villaggio Stranieri, mercoledì 8 aprile nel Quartiere Compagnoni, giovedì 9 aprile al Don Pasquino Borghi, venerdì 9 aprile al Mascagni.

“Siamo contenti di riuscire a stare vicini ai nostri inquilini in questo momento di particolare difficoltà – ha sottolineato Marco Corradi, presidente di Acer Reggio Emilia – a loro disposizione abbiamo messo una equipe specializzata composta otto persone, tutti muniti di tesserino di riconoscimento che, a rotazione, sono presenti in dieci diversi quartieri della città, e un numero telefonico dedicato, attivo tutti i giorni. Sono davvero grato a tutti i dipendenti di Acer e al Consorzio Care Expert perché stiamo riuscendo a garantire la continuità dei nostri servizi e a fornire sostegno concreto direttamente a chi ne ha più bisogno”.

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