Una stella nella notte

Da Lo Scaffale dei Libri su La Libertà dell’1 aprile 

Storia della bambina che non doveva nascere 

Giacomo e Sara sono marito e moglie, ma, prima di tutto, sono un padre e una madre. Due genitori che hanno impiegato anni per avere in dono il loro adorato bambino, e solo pochi mesi per scoprire di aspettarne un altro. Stavolta, però, si tratta di una creatura diversa, speciale: una bambina con la sindrome di Down. La diagnosi pre-natale scatena forti contrasti familiari, lacerazioni, contraddizioni personali e culturali, spaccature profonde e cuciture precarie… e un unico, grande dubbio: far nascere questa bambina o interrompere la gravidanza? I due decidono per l’aborto e intraprendono un viaggio in Francia, perché secondo la legge italiana non possono più ricorrere alla legge 194.

Giacomo Rossi, Una stella nella notte. Storia della bambina che non doveva nascere (Edizioni San Paolo 2020), 144 pagine, 16 euro

Giacomo Rossi (Lucca, 1976) – Nella vita è un fisioterapista con una breve esperienza da giornalista: in passato ha collaborato con un importante quotidiano locale lucchese, dove si è occupato di ambiti diversi, dalla politica allo sport, dalla cronaca ai redazionali pubblicitari. Da ormai quattordici anni svolge il suo lavoro di terapista in una struttura residenziale per anziani. Lì ha conosciuto sua moglie Sara. Grazie al suo lavoro all’interno della struttura, ha imparato il vero valore della vita e oggi, più di ogni altra cosa, si sente un uomo, padre premuroso e attento di tre bambini piccoli che hanno cambiato radicalmente la sua esistenza. Soprattutto lei, la bellissima bambina con gli occhi azzurri e la sindrome di Down. Quando hanno scoperto di aspettarla, al quinto mese di gravidanza, le loro vite hanno subìto un enorme trauma emotivo. Da qui è nato il bisogno di raccontare questo percorso, questa storia d’amore così complicata, così meravigliosamente bella nelle pagine di questo libro.

 

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