Anche quest’anno entro il 31 gennaio siete chiamati a scegliere se avvalervi o non avvalervi dell’insegnamento della religione cattolica in occasione dell’iscrizione al primo anno dei diversi ordini e gradi di scuola. Il tema del messaggio che vi indirizziamo riguarda la conoscenza e la valorizzazione dello studio della Bibbia sia da un punto di vista culturale, che storico e artistico.
Le scelte compiute a larghissima maggioranza negli oltre trent’anni anni trascorsi dalla revisione del Concordato mostrano quanto questa disciplina scolastica si ponga come un servizio educativo molto apprezzato e inducono ad un sempre maggior impegno per la sua qualità”.
Questo l’incipit del tradizionale messaggio della Conferenza episcopale italiana con l’invito rivolto ai genitori e agli studenti a scegliere di avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica a scuola in vista dell’iscrizione al nuovo anno scolastico.
L’86% dei ragazzi italiani sceglie di frequentare l’ora di religione in Italia con punte che toccano e superano il 90% alla scuola primaria.
Leggi tutto l’articolo di Silvia Bosio su La Libertà del 22 gennaio