La prossima giunta dell’Emilia-Romagna investa sulla natalità

Il Manifesto del Forum delle Famiglie per i candidati al voto del 26 gennaio

La (de)natalità al primo posto nei programmi elettorali. È la proposta che lancia il Forum delle associazioni familiari dell’Emilia Romagna agli schieramenti politici per le elezioni regionali del 26 gennaio 2020. La crescita delle nascite è il tema centrale dei 38 punti di cui è composto il “Manifesto per la Natalità e la Famiglia”.
“Investire sulla natalità – spiega Alfredo Caltabiano, presidente regionale del Forum – significa prima di tutto cambiare la rotta al declino demografico che sta caratterizzando l’Italia e la nostra regione, dare un nuovo motore di crescita economica e sociale al nostro territorio, garantire la sostenibilità del sistema di welfare, dare valore ai figli e riconoscerli come fondamentale bene sociale da tutelare. Questo per andare oltre l’assistenzialismo e riconoscere la famiglia come prima cellula della società, valorizzandone il ruolo indispensabile di ammortizzatore sociale”.

Caltabiano, perché il Manifesto?
L’idea del Forum è di trasformare un enorme problema in una grande opportunità. Riteniamo che invertendo la rotta della natalità dall’attuale 1,34 figli per donna in Emilia-Romagna (a livello na-zionale è 1,29) e portarlo fra cinque anni – ovvero al termine del mandato elettorale – a 1,60 significherebbe un cambio di rotta importante, ma anche investire sulla crescita economica e sociale della regione.

Cosa chiedete ai candidati alla Presidenza della Regione e a quanti corrono per un posto da consigliere?
Il Manifesto ha più di una valenza. Il primo obiettivo è che i 38 punti da noi indicati vengano inseriti nei programmi elettorali dei singoli schieramenti. Poi chiediamo che i candidati alla Presidenza e al Consiglio regionale li facciano propri come impegno personale dicendo anche, eventualmente, su alcuni aspetti “non sono d’accordo”. È un modo rispettoso e trasparente tra le parti e, per gli elettori, di farsi un’idea della posizione dei candidati sui singoli aspetti.

Continua a leggere l’intervista su La Libertà del 15 gennaio

Alfredo Caltabiano

Manifesto del Forum – I punti principali

Obiettivo natalità 2025: per consentire un deciso cambio di rotta rispetto all’attuale andamento demografico e porsi come obiettivo al 2025 di un indice di fertilità di 1,60 figli per donna (contro l’1,34 attuale), è necessario che la Regione attivi politiche trasversali a tutti gli assessorati, che possano essere garantite attraverso l’attivazione di un’Agenzia regionale per la famiglia e la natalità, direttamente dipendente dalla Presidenza della Regione.

Diamo valore ai figli: il sistema tariffario e fiscale regionale non tiene adeguatamente conto dei carichi familiari, in quanto si limita ad utilizzare esclusivamente l’ISEE o, peggio ancora, il reddito familiare senza considerare il numero dei componenti. L’ISEE è discriminatorio nei confronti dei figli di famiglie numerose, riconoscendo un peso di 0,35 al contrario di quanto avviene in Francia (peso pari a 1). Bisogna superare l’ISEE, adottando interventi universali oppure correttivi come il Fattore Famiglia.

Senza lavoro, non c’è famiglia: il lavoro precario o la mancanza di lavoro per i giovani rappresentano le principali cause per le quali si rimanda la costituzione della famiglia e la nascita dei figli. È necessario favorire il lavoro giovanile, ad esempio con la valorizzazione e il sostegno ai corsi professionali, anche per evitare il fenomeno della “fuga” dei giovani all’estero. Allo stesso tempo, bisogna incoraggiare attive politiche di armonizzazione dei tempi di lavoro con quella della famiglia.

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