Reggio: boom di visite per i presepi dei Santi e dei Santuari

L’esposizione allestita nel Battistero cittadino è visitabile fino al 6 gennaio 2020

Piace ai reggiani la nuova mostra “I presepi dei Santi e dei Santuari. Contemporaneità di Cristo e unità di popolo” allestita nel Battistero cittadino a cura della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla e dall’associazione Presenza, con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e il contributo della Fondazione Manodori. La mostra è stata inaugurata dal vescovo Massimo Camisasca il giorno della solennità del patrono san Prospero.  

Nella prima settimana di apertura la mostra ha registrato oltre 4.000 ingressi, sia di persone singole che di gruppi e scolaresche: grazie alle guide presenti in Battistero tutti hanno potuto sperimentare un’accoglienza cordiale e, se desiderato, un accompagnamento discreto e competente per conoscere la provenienza dei circa venti pezzi esposti, strumenti preziosi per riscoprire la bellezza della tradizione cristiana.

La mostra è aperta fino al 6 gennaio 2020 tutti i giorni, ad eccezione del lunedì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.

I presepi proposti quest’anno sono di vari materiali, dalle pietre colorate “a raku” della Baviera alla terracotta con abiti in tessuto inamidato realizzata da Angela Tripi, dalla porcellana di Fontanellato alla cartapesta e al gesso. Dall’abbazia di Montecassino proviene un presepe settecentesco, scarabattola originale decorata a finto marmo e fregi a foglia d’oro.

“Santi e santuari – scrive monsignor Camisasca nella prefazione al catalogo, disponibile in mostra insieme ad altri sussidi, anche per bambini e ragazzi – ci conducono a Cristo. Questa è l’aspirazione anche di un presepe ben fatto, davanti al quale viene spontaneo pregare e ringraziare”.



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