Mostra a cielo aperto con 100 bandiere disegnate da bambini e ragazzi per il trentennale della convenzione ONU sui diritti dell’infanzia

In corso l’imbandieramento nel centro storico di Reggio Emilia in vista dei 30 anni della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia il 20 novembre. “Flags4Rights, 100 bandiere per i diritti” è una installazione voluta da Comune di Reggio Emilia, Fondazione Reggio Children e Unimore con l’associazione no profit Yesterday-Today-Tomorrow. Rappresentati sulle bandiere i disegni di bambini e ragazzi di tutto il mondo, realizzati a scuola ma anche nei campi profughi. I diritti al centro della visita a Reggio Emilia del Comitato scientifico della Fondazione Reggio Children e delle Celebrazioni del Tricolore il 7 gennaio.

È in corso di allestimento per le vie del centro storico di Reggio Emilia “Flags4Rights, 100 bandiere per i diritti”, installazione promossa dal Comune di Reggio Emilia, dal Dipartimento di educazione e scienze umane dell’Università di Modena-Reggio e dalla Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi, insieme all’associazione no profit YTT-Yesterday-Today-Tomorrow, in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Onu dei Diritti del Fanciullo e del 30° anniversario della Convenzione Onu per i Diritti dell’Infanzia, approvata il 20 novembre 1989.

Rifugiati e non, migranti e non, disabili e non, europei e non, bambine e bambini, ragazze e ragazzi in un’età compresa fra i 3 e i 16 anni hanno prodotto da tutto il mondo i disegni che sono diventati 100 bandiere dei diritti e trasformano la città di Reggio Emilia in una mostra a cielo aperto, che richiama i 54 diritti della Convenzione.

La mostra e il tema dei diritti dell’infanzia e adolescenza saranno al centro di diversi eventi con il Sindaco Luca Vecchi quali una conferenza stampa di presentazione martedì 19 novembre alla presenza del Comitato scientifico della Fondazione Reggio Children, l’illuminazione inaugurale delle bandiere mercoledì 20 novembre, Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, e la Cerimonia del 7 gennaio 2020, in occasione della Giornata del Primo Tricolore, con la presenza di figure istituzionali internazionali ed europee.

L’idea dell’installazione sui diritti nasce nel gennaio di quest’anno da parte di Alberto Melloni, Direttore del Dipartimento di educazione e scienze umane di Unimore, in vista degli anniversari sui diritti dell’infanzia e sulla scorta della precedente mostra “Le strade della bandiera” realizzata a Reggio Emilia nel 2011 in occasione del 150°dell’Unità d’Italia. L’idea è stata abbracciata dal Sindaco Vecchi e dalla Fondazione Reggio Children con la presidente Carla Rinaldi.

Il percorso si sviluppa principalmente nelle vie Emilia Santo Stefano e San Pietro, in via Farini, via Toschi, corso Garibaldi, piazza Gioberti, piazza del Cristo, piazza Martiri del 7 Luglio, via San Rocco, via Allegri. Partner dell’iniziativa sono Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia, Reggio Children srl e Officina Educativa.

La mostra nasce attorno al nucleo di opere, spesso drammatiche, prodotte nei campi rifugiati e raccolte dall’associazione Yesterday-Today-Tomorrow. Attorno a questo nucleo sono stati aggregati altri dipinti e disegni realizzati in una ventina di Paesi: Algeria, Bosnia, Cambogia, Colombia, Cina, Egitto, Etiopia, Grecia, Iran, Iraq, Israele, Kenya, Mongolia, Nigeria, Nuova Zelanda, Russia, Salvador, Siria, Sud Africa, Svezia, Usa e Italia. Non si tratta di disegni “sui” diritti, ma “dai” diritti, negati, vissuti, perduti, sognati.
È stato trasformato in una bandiera anche il dipinto di Greta Thunberg del 20 agosto 2018 con la “Skolstrejk för klimatet”.

Senza indagare sul retroterra religioso delle bambine yezide o dei bimbi copti, della cultura dei vulcani del Centroamerica o dell’immaginario delle favole russe, “Flags4Rights” consente di scorrere un repertorio di disegni o segni grafici, ingenui o consapevoli, di giovani artisti e disegnatori di ogni parte del mondo e di cui si può intuire il vissuto. Un percorso allegro, ma anche di compassione e riflessione. Un collage di speranze in cui le bambine e i bambini di Reggio Emilia hanno contribuito fornendo il disegno delle bandiere istituzionali per le celebrazioni del 7 gennaio 2020: la bandiera nazionale, la bandiera europea, la bandiera Onu, il Primo Tricolore.

Tra la sede dell’Ateneo reggiano e alla scuola dell’infanzia Diana, luoghi simbolici della città, via Allegri è dedicata alle bandiere dei diritti, curate da Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia e Reggio Children srl, una sequenza di diritti articolata dai bambini, frutto di un percorso promosso da Loris Malaguzzi nelle scuole dell’infanzia e nidi di Reggio. Con il completamento dell’allestimento e l’inaugurazione della mostra il 20 novembre, verranno pubblicate on line le informazioni sulla provenienza di tutti i disegni, e inizierà la campagna sui social, in particolare su Instagram, con gli hashtag #Flags4Rights #F4R

L’iniziativa vede il patrocinio di: Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Parlamento Europeo, UNICEF, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, USR Emilia- Romagna, Consiglio Nazionale delle Ricerche, CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Accademia Nazionale dei Lincei, FSCIRE, Slow Food, Save the Children, Peace Generation, Sol Azul altri organi nazionali e internazionali.

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