Poesie come «Gocce di rugiada»

Presentata in parrocchia a Rometta la raccolta di don Carlo Lamecchi

Ci si aspettava il “popolo numeroso” che ha affollato San Pietro in Rometta, nel tiepido pomeriggio di sabato 19 ottobre, richiamato dalla presentazione del libro di poesie di don Carlo Lamecchi, che in questa parrocchia è stato viceparroco dal 1971 al 1985 e parroco dal 2001 al 2015. E non ha avuto dubbi il parroco, don Marco Ferrari, ad ospitare in chiesa un evento che garantiva di connotarsi come momento “teologico”, trattandosi del vescovo Luciano Monari che si accingeva a commentare le poesie di un autore che, nella sua Introduzione al libro, aveva chiaramente esplicitato la poeticadel suo sentire da cristiano, prima che da prete.
“…ogni cosa che appartiene alla realtà dell’essere mi si è sempre rivelata come manifestazione dell’opera straordinaria di Dio Creatore; ogni fenomeno, ogni evento, ogni azione è per me segno di un’immensità sacra a cui sento di appartenere”.

Don Carlo, classe 1941, ordinato nel 1968 dal vescovo Gilberto Baroni, ha festeggiato i 50 anni di sacerdozio nel 1918, tre anni dopo avere lasciato Rometta. Sabato 19 ottobre pomeriggio, a chiesa già gremita, la gente si interrogava. “Lui ci sarà? Riuscirà a venire?”… dubbio legittimo.
Don Lamecchi, ora collaboratore del parroco don Francesco Saccani a Madonna di Sotto, è colpito da una forma di leucemia che lo ha reso ammalato tra quegli ammalati che tanto ha amato,visitato e accompagnato. Vive il non facile momento con speranza cristiana, con la consapevolezza che per lui si prega molto e che nessuno lo ha dimenticato… costretto dagli alti e bassi della malattia, dalle cure e dal rischio di contagio a limitare le uscite e il contatto fisico…

Continua a leggere tutto l’articolo di Pellegrina Pinelli su “La Libertà” del 6 Novembre

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