Tre giorni per Primo Levi

Dal 7 al 9 novembre la Fondazione Fossoli promuove tre importanti iniziative – un convegno di studi, una conferenza pubblica e un evento teatrale – a chiusura dell’anno di celebrazioni per il centenario della nascita dell’intellettuale torinese.

Un convegno di studi, un incontro pubblico con Walter Barberis e Giovanni Tesio e la lettura integrale di ‘Se questo è un uomo’: sono queste le tre iniziative che, a inizio del mese di novembre, la Fondazione Fossoli promuove a Carpi per concludere idealmente l’anno di celebrazioni dedicato al centenario della nascita di Primo Levi, apertosi a inizio 2019 con la lettura di Fabrizio Gifuni di alcuni passi dei testi dell’autore torinese presso il Campo di Fossoli. Si inizierà giovedì 7 novembre, con il convegno Oltre il testimone.

Primo Levi

Primo Levi e lo statuto della testimonianza, che avrà luogo anche il giorno seguente presso il Campo di Fossoli. Importanti studiosi e storici si alterneranno nelle relazioni. Tra loro, Fabio Levi, Direttore del ‘Centro internazionale di studi Primo Levi’, Carlo Saletti dell’Università di Mantova, Valentina Pisanty di quella di Bergamo, oltre a Robert Gordon da Cambridge.La sera stessa avrà poi luogo, alle ore 20:45 presso l’Auditorium San Rocco, l’incontro, gratuito, aperto a tutta la cittadinanza e condotto da Frediano Sessi dell’Università di Brescia, tra Walter Barberis e Giovanni Tesio, docenti rispettivamente presso gli atenei di Torino e del Piemonte Orientale, sul tema Primo Levi. L’intellettuale e l’uomo. Infine, sabato 9 novembre, dalle ore 14:00 alle 20:00, il Museo Monumento al Deportato sarà teatro della lettura integrale di ‘Se questo è un uomo’, forse il più celebre tra le opere dell’intellettuale e chimico torinese. Per l’evento, la cui regia è curata 17/2019 Carpi, 25 ottobre 2019. Da Davide Bulgarelli in collaborazione con Teatro Comunale di Carpi, 40 lettori si alterneranno, 40 voci diverse per restituire al pubblico l’intensità di un’opera fondamentale di testimonianza e riflessione sui lager. Considerata la particolare natura dell’iniziativa, a partecipazione gratuita, ogni spettatore sarà libero di entrare e uscire dalla sala in qualunque momento lo desideri. A leggere alcune delle pagine, anche rappresentanti delle istituzioni. Commenta così le iniziative la Direttrice della Fondazione Fossoli, Marzia Luppi: “Il ricco programma di queste giornate, anche se poste a conclusione di un anno di lavoro sull’intellettuale torinese, vogliono in realtà volgere lo sguardo a piste e a sfide future: interrogarsi sull’eredità della sua opera, le sue riflessioni sulla natura umana e sulla storia, rappresenta un esercizio intellettuale e civile altamente utile proprio oggi, per affrontare con profondità, chiarezza e onestà una contemporaneità spesso nebulosa.”

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.fondazionefossoli.org, la pagina
Facebook e il profilo Instagram Fondazione Fossoli.

 

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