Sicem Saga si aggiudica il premio innovazione per l’energia!

Sicem Saga si aggiudica il premio innovazione per l’energia. Conferito in occasione della 1^ edizione del premio Miac-Assocarta Innovation Award.

L’azienda di Ciano d’Enza (RE) Sicem Saga si è aggiudicata il premio innovazione per l’energia. Il prestigioso riconoscimento è stato conferito in occasione della 1^ edizione del premio Miac-Assocarta Innovation.

Sicem Saga è il principale produttore italiano di pasta per carte di qualità che commercializza in Italia, Europa, Medio Oriente e Far East con una quota di export di circa il 40 %. Le materie prime utilizzate sono piantagioni di pioppo nazionale a rapida crescita e circa il 70 % di legno di recupero pre e post consumer. La società occupa un centinaio di persone con un importante indotto sul territorio della pedemontana.

Nell’ambito del MIAC – Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria – che si è svolta nei giorni scorsi, a Lucca, si è tenuta la premiazione della 1^ edizione del bando di concorso Miac Innovation Award, organizzato da Assocarta e da Edipap, ente organizzatore della fiera MIAC.

Il concorso promuove iniziative di innovazione tecnologica nel settore cartario per favorire investimenti e competitività nelle imprese, e la raccolta delle migliore pratiche” – spiega Massimo Ramunni, vicedirettore di Assocarta e Segretario di Aticelca, l’associazione italiana dei tecnici cartari, alla quale è stato affidato l’esame e la selezione dei progetti in gara con una commissione esaminatrice qualificata, coadiuvata dal voto on line.

L’impresa reggiana si è imposta per il premio innovazione per l’energia su altre nove importanti cartiere finaliste – Ahlstrom Munksjo Italia, Bartoli, Cartiere di Trevi, DS Smith Paper Italia, Essity Italy, Reno De Medici, Lucart, Sofidel, Smurfitt Kappa – che si sono distinte per aver dedicato risorse e investimenti a progetti innovativi in termini di processo, prodotto ed efficienza energetica, in una prospettiva di economia circolare.

Sicem Saga ha vinto con il progetto “Recupero di energia dai reflui di processo sotto forma di biometano avanzato per utilizzo in autotrazione”, per avere introdotto un primo esempio di integrazione virtuosa tra il recupero delle componenti organiche di scarto e la produzione di biometano, uno dei più promettenti vettori energetici su cui l’industria cartaria potrà contare per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra.

“Il progetto di economia circolare è assolutamente innovativo perchè prevede che il refluo di processo, attualmente trattato in impianto aerobico convenzionale, sia utilizzato come materia di partenza in un pretrattamento anaerobico di produzione di biometano avanzato. Non avendo quindi nessun materiale di scarto non crea nessun tipo di interferenza nella produzione del Parmigiano-Reggiano o di altre tipicità agroalimentari del nostro territorio – spiega Filippo Gazza, Presidente della società – Il progetto è finalizzato all’ utilizzo di tecnologie avanzate completamente controllate e gestibili con tecnologie 4.0 al fine di migliorare la sostenibilità del processo che già si distingue per l’utilizzo di una materia prima naturale in gran parte di recupero finalizzata alla produzione di carta che oggi è tra i materiali naturali riciclabili in prima fila per contribuire ad una riduzione dell’utilizzo della plastica”.

 

 

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