Qui sulla terra vivere è cambiare

Venerdì alle 18 al Museo diocesano si parla di san John Henry Newman

Qui sulla terra vivere è cambiare. Papa Francesco ha canonizzato il 13 ottobre scorso John Henry Newman, definendolo una luce gentile nell’oscurità del mondo. Cosa ha permesso a Newman di essere un cristiano con una pace profonda, silenziosa, nascosta? Per tutti i suoi 89 anni, egli è stato al mondo sempre ricominciando. Nel concetto di sviluppo è in gioco la persona stessa di Newman: il suo dotto saggio sullo sviluppo della dottrina cristiana non è solamente un importante contributo storico alla teologia, è la nota profonda della sua esistenza. Nella famosa frase “In un mondo più alto le cose vanno altrimenti, ma qui sulla terra vivere è cambiare, e la perfezione è il risultato di molte trasformazioni”1, egli parla di sé, e con lui di noi tutti. Qui sulla terra vivere è cambiare. Papa Francesco ha canonizzato il 13 ottobre scorso John Henry Newman, definendolo una luce gentile nell’oscurità del mondo. Cosa ha permesso a Newman di essere un cristiano con una pace profonda, silenziosa, nascosta? Per tutti i suoi 89 anni, egli è stato al mondo sempre ricominciando. Nel concetto di sviluppo è in gioco la persona stessa di Newman: il suo dotto saggio sullo sviluppo della dottrina cristiana non è solamente un importante contributo storico alla teologia, è la nota profonda della sua esistenza. Nella famosa frase “In un mondo più alto le cose vanno altrimenti, ma qui sulla terra vivere è cambiare, e la perfezione è il risultato di molte trasformazioni”1, egli parla di sé, e con lui di noi tutti. 

 

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