Prioritarie le risorse per abbattere le rette

L’intervento del presidente dell’Emilia-Romagna al convegno FISM di Bellaria

“Prima che si concluda la legislatura convocheremo tutti i Comuni con un obiettivo: convincerli che i fondi della legge su 0-6 anni debbano essere destinati all’abbattimento delle rette e nello stesso tempo raggiungano tutto il sistema integrato, comprese le scuole paritarie”. Lo ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini nel corso del suo intervento al convegno “Da protagonisti del sistema educativo nazionale” organizzato dalla Fism (Federazione Italiana Scuole Materne) dell’Emilia-Romagna. Oltre 700, tra insegnanti, pedagogiste e gestori hanno affollato il PalaCongressi di Bellaria Igea Marina.

Il presidente della Fism regionale Luca Iemmi ha ricordato la presenza significativa delle materne paritarie in Emilia-Romagna dove 1 bambino su 3 frequenta le scuole federate Fism. E ha fatto il punto sulle risorse provenienti dal Fondo nazionale integrato 0-6 anni. “In questo periodo di applicazione della legge – ha affermato – come Federazione abbiamo avuto rapporti ottimi con i nostri interlocutori: la Regione e l’Anci. Questo non significa che non ci siano state criticità. Anche la maggioranza dei Comuni si adopera per l’applicazione della normativa e non mancano Comuni (anche capoluoghi di provincia) che non distribuiscono risorse ai nidi e alle scuole dell’infanzia paritarie facendosi scudo della libertà che la legge concede loro. La nostra proposta, prima di tutto al governo, è che tutti i Comuni siano obbligati a distribuire alle scuole paritarie e quindi anche a quella della Fism i fondi previsti. Chiediamo nel riparto per le paritarie si arrivi ad almeno il 10% da destinare al segmento 3-6 a fronte del 5% attuale”.

Continua a leggere tutto l’articolo di Stefano Andrini su La Libertà del 23 Ottobre

 

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