Presentazione del libro “Il volto politico di Matilde”

Verrà presentata sabato 19 ottobre (ore 16) prossimo a Carpineti presso la locale biblioteca “Don Francesco Milani” l’ultima fatica editoriale di Alessandro Carri: “Il volto politico di Matilde. Dialogo tra memoria, storia e cultura” (Consulta Librieprogetti editore; collana Nerosubianco; 134 pagine).

Due le motivazioni – di uguale importanza – che hanno spinto l’autore ad indagare nuovamente la figura e il ruolo della Gran Contessa.

In primo luogo, Carri ritorna sull’importanza dell’agire politico di Matilde di Canossa, sia nello sforzo di salvaguardare la relativa autonomia del suo ampio territorio, tra le opposte pretese del Papa e dell’Imperatore, sia nel tentativo avanzatissimo di valorizzarne le vocazioni e le potenzialità economiche, sociali e culturali.

In secondo luogo, Carri, che alle terre matildiche ha dedicato tanti anni di impegno, in qualità di amministratore locale, provinciale e regionale (l’autore, infatti, Sindaco di Carpineti negl’anni Novanta), rilancia alcune idee per un vero salto di qualità nella loro valorizzazione, anche tenendo conto di prossimi appuntamenti come quelli legati alle manifestazioni di “Parma Capitale Italiana della Cultura 2020”, come pure di un rinnovato interesse in sede di Unione europea.

La forma scelta, un vivace dialogo con il nipote Eugenio Capitani, che presenta anche un suo specifico contributo, l’introduzione di Paolo Golinelli, che ricorda alcune fasi storiche dei rinnovati studi matildici, le fresche e originali illustrazioni di Elisa Pellacani, con la sua personale rivisitazione dei luoghi e dei simboli matildici, sono tutti elementi che rendono particolarmente accessibile e accattivante questo prezioso volume anche a un pubblico di lettori ben più ampio rispetto agli “addetti ai lavori”.

Del resto, il proposito principale delle tante iniziative promosse da Carri è stato sempre quello di rendere più consapevole la popolazione di queste terre del giacimento di storia e di cultura in esse contenuto, come pure della loro potenzialità economiche, nonostante le tante problematiche di governo del territorio che ci si trova a dover affrontare.

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