Nel cantiere del Seminario

Proseguono i lavori per la nuova sede dell’Università

Nel corpo anteriore del Seminario di Reggio Emilia (quello più vicino a viale Timavo) proseguono i lavori per ospitare la nuova sede dell’Università di Modena e Reggio Emilia. La gru montata davanti allo storico ingresso è l’elemento più visibile del cantiere in corso. All’interno gli operai della Cooperativa Edile Artigiana hanno ormai rimosso quasi tutte le tramezze degli ambienti interni, in particolare al primo e al secondo piano che ormai sono un unico volume che si estende per 1.550 metri quadrati e 3,5 metri in altezza.

La demolizione interna ha reso ancora più riconoscibile il progetto originario dell’architetto Enea Manfredini che negli anni ’50 volle che il telaio portante del Seminario fosse costituito da travi e pilastri in cemento armato posti con regolarità ogni 2,5 metri e che caratterizzano l’intera struttura. Proprio grazie alle scelte progettuali di 70 anni fa oggi si è potuto procedere con un intervento edile così radicale.

La conclusione dei lavori è confermata per settembre 2020, spiega martedì 20 settembre l’architetto Mauro Severi, presidente del Comitato Reggio Città Universitaria, incontrando la stampa e le autorità. Poi serviranno alcuni mesi per gli arredi (a carico dell’Università) per arrivare pronti all’inaugurazione programmata per il 24 novembre 2020 nella festa di San Prospero.

Leggi tutto l’articolo di Emanuele Borghi su La Libertà del 25 settembre

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