Un anno di Pastorale Giovanile

Don Pagliari presenta le novità: il lancio sabato mattina al «Don Bosco»

È ormai una consuetudine iniziare l’anno con un appuntamento che coinvolga sacerdoti, catechisti, educatori e consacrati per lanciare qualche provocazione interessante e presentare gli strumenti e le novità che possano aiutare l’evangelizzazione dei più giovani nelle nostre comunità.La convocazione è per sabato 14 settembre dalle 9 alle 12 all’Oratorio Don Bosco di via Adua a Reggio Emilia.
Quest’anno, infatti, abbiamo deciso di investire una mattina, facendo confluire in essa il consueto appuntamento della Consulta Diocesana, primo per agevolare la partecipazione della montagna, e poi perché abbiamo puntato in alto, chiamando con noi il responsabile nazionale del Servizio di Pastorale Giovanile, don Michele Falabretti.

Dopo un anno di confronto e studio con il Tavolo di lavoro sugli oratori, il gruppo degli Educatori Stabili, i Sacerdoti referenti dei poli di pastorale giovanile, la Consulta Diocesana e anche il Vescovo stesso (in particolare col suo intervento ai dirigenti delle società sportive del CSI provinciale), vorremmo rilanciare, a livello diocesano, la riflessione sulla realtà dell’Oratorio, per provare a richiamare le cose con il loro nome.
Infatti abbiamo rilevato da più parti una confusione sulla stessa identità dell’Oratorio, e dunque, a caduta, una difficoltà nel chiarire profilo e mansioni (finanche dal punto di vista contrattuale) di quegli educatori stabili inquadrati professionalmente da parrocchie o cooperative, e non da ultimo il ruolo delle stesse comunità e di tutti coloro che svolgono un servizio per i giovani (catechisti, educatori, allenatori, famiglie, eccetera).

Continua a leggere tutto l’articolo di don Carlo Pagliari su La Libertà dell’11 settembre

 

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