Al «Don Bosco» di Reggio festa con 600 giovani da 24 oratori
La prima festa con mandato agli educatori dei grest e dei centri estivi è stata un rendimento di grazie ai tanti ragazzi e giovani che dedicano alcune settimane della loro estate per accogliere i bambini che frequentano gli oratori quando la scuola finisce. Il ritrovo si è svolto il 6 giugno all’Oratorio Don Bosco a Reggio e la risposta è stata positiva: hanno partecipato oltre 600 giovani provenienti da 24 oratori di tutta la diocesi.
La festa è iniziata alle 18 con l’accoglienza. Nel cortile risaltavano le maglie rosse e fucsia degli animatori di Rometta e Consolata, il gruppo più numeroso, arrivato in pullman da Sassuolo. All’ingresso un tutor spiegava ai giovani lo svolgimento, le regole e i tempi del ritrovo. Nel cortile dell’oratorio l’équipe del Servizio di Pastorale Giovanile ha allestito 19 postazioni ai quali i ragazzi erano invitati ad avvicinarsi. Dalla stanza dell’animazione a quella del deserto (nella quale non si doveva fare nulla se non silenzio); da un “aperitivo” con il Vicario (tre domande a monsignor Nicelli) al “Primo Soccorso” fino al “Chitarrista di strada” e al “Gioco del Bonzo”. I ragazzi avevano la possibilità di vivere delle “Great experience” e a recensirle su un cartellone (il Tripadvisor delle esperienze).
Alle 19.50 i ragazzi erano convocati sulla pista dell’oratorio per il mandato, preceduto da una simpatica animazione proposta da Stefano Davoli.
Leggi tutto l’articolo di Emanuele Borghi su La Libertà del 12 giugno