Il cristiano davanti al creato sulle orme della Laudato si’

Con monsignor Monari nella serata d’apertura, il 7 giugno

L’Enciclica Laudato si’, seconda enciclica scritta da Papa Francesco nel suo terzo anno di pontificato, rappresenta una forte critica al consumismo moderno e ai suoi effetti catastrofici sulla biodiversità. è, infatti, un invito al rispetto dell’ambiente nel ricordo del “Cantico delle creature”, di cui riporta la frase, ripetuta da san Francesco ad inizio di verso. E in concomitanza con la presentazione dell’enciclica, il Papa ha istituito la giornata mondiale di preghiera per la cura dell’ambiente. Ha scritto Papa Bergoglio nell’enciclica che la scelta del nome Francesco è dovuta al fatto che san Francesco rappresenta “una sorta di dichiarazione di intenti e una fonte di ispirazione. Credo che Francesco sia l’esempio per eccellenza per la cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia ed autenticità”.

Ci aiuterà in questa riflessione monsignor Luciano Monari, già assistente generale di AC, che apre il Festincontro venerdì 7 giugno, prima celebrando la Messa, poi commentando l’enciclica. Chi poteva essere meglio di lui? Un legame particolare ci unisce a don Luciano, come affettuosamente lo abbiamo sempre chiamato, nonostante la carica vescovile, perché guida sapiente dei nostri gruppi giovanili, già da quando era appena prete ordinato, biblista eccezionale, direttore spirituale di tanti di noi, relatore a corsi di esercizi un po’ dovunque, attività che svolge tuttora.

Leggi tutto l’articolo di Maria Chesi su La Libertà del 22 maggio

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