Il vescovo Massimo Camisasca operato di peritonite

Nella notte tra lunedì 13 e martedì 14 maggio il vescovo di Reggio Emilia-Guastalla Massimo Camisasca è stato colto da forti dolori addominali accompagnati da febbre alta. Nel pomeriggio di martedì si è reso necessario il ricovero ospedaliero. Il vescovo Massimo, accompagnato dal medico personale, dottor Marco Marziani, è arrivato nel pomeriggio all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia;  qui i medici hanno diagnosticato una peritonite. In tarda serata l’équipe del dottor Stefano Bonilauri, primario di Chirurgia generale d’urgenza, ha eseguito l’intervento in laparoscopia.

L’esito è stato regolare e lo stato di salute del Vescovo fin dalle prime ore di oggi è risultato buono. La degenza ospedaliera si prevede breve; seguirà un periodo di convalescenza di una decina di giorni. Monsignor Camisasca è costretto pertanto ad annullare i prossimi impegni, segnatamente la visita all’unità pastorale “Fortitudo Unitatis” di Cerredolo di Toano e la partecipazione all’assemblea generale della CEI della prossima settimana.

Il Vescovo ringrazia di cuore la Sanità reggiana, i medici, gli operatori sanitari e le tante persone che hanno voluto fargli pervenire messaggi di vicinanza e preghiere. Egli conta di poter presiedere la Messa per le Ordinazioni Diaconali nella Basilica della Ghiara, sabato 25 maggio alle ore 18.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *