Il miracolo dà spettacolo

Il 29 aprile 1596 il diciassettenne Marchino da Castelnovo Monti, sordomuto dalla nascita e con appena un mozzicone di lingua, mentre stava raccolto in preghiera davanti alla Sacra Immagine della Madonna del Cantone dei Servi, si trovò i ad aver “restituita la lingua, et in un subito il parlare et la cognizione de’ nomi di tutte le cose”. La risonanza del fatto fu enorme, dato che Marchino era notissimo in città per la professione che esercitava e per l’eccezionale pietà del suo caso. Ne nacque un’esplosione d’entusiasmo che si propagò immediatamente anche nelle città vicine. Non era trascorso un anno dalla guarigione di Marchino che già i reggiani s’accingevano ad erigere un grande tempio ove collocare l’immagine miracolosa.

Il 12 maggio 1619 la Sacra Immagine fu traslata nel nuovo tempio e, a segnare il luogo preciso dove si trovava all’epoca del primo miracolo, fu eretta una piccola costruzione in marmo, tuttora esistente. Per l’occasione quel giorno vi fu una processione sfarzosa con carri trionfali, alla presenza dei Duchi d’Este, di Confraternite, autorità cittadine, forestieri (ne giunsero 18.000) e del popolo reggiano, numeroso e partecipe: una festa con squilli di trombe e di campane per portare, addobbata di oro e di gioie di valore inestimabile, la SS. Immagine sul Suo altare nella nuova Basilica per Lei edificata.

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