Messa del Crisma, note dell’Ufficio Litirgico

Giovedì 18 aprile alle 9.30 in Cattedrale

Note e indicazioni dell’Ufficio Liturgico Diocesano

NELLA MESSA CRISMALE IL VOLTO DELLA NOSTRA CHIESA

Il mattino del Giovedì santo — quest’anno 18 aprile — l’unica celebrazione eucaristica in Diocesi sarà la “Messa del Crisma”, così chiamata perché in essa il Vescovo benedice il Crisma, olio d’olivo con balsamo profumato, per i sacramenti di Battesimo, Cresima, Ordine e gli Oli per i catecumeni e gli infermi. Inizierà, come di consueto, alle 9.30 in Cattedrale.

Alla Messa Crismale, presieduta per la settima volta dal Vescovo Massimo Camisasca, concelebrata dal Vescovo emerito Adriano Caprioli, sono convocati tutti i presbiteri diocesani e religiosi (compresi quelli di altre Diocesi che da più tempo o, solo per queste feste pasquali, svolgono presso di noi il ministero) e tutti i diaconi permanenti.

Per i giovanissimi che riceveranno la Cresima nel 2019, la cui presenza è sempre gradita alla Messa Crismale, i sacerdoti e gli educatori sono invitati, entro mercoledì 17 aprile, a comunicare la partecipazione dei gruppi parrocchiali a Don Stefano Borghi, che curerà l’accoglienza dei cresimandi, all’indirizzo e-mail dell’Ufficio Catechistico ucd@diocesi.re.it, indicando il numero dei ragazzi e dei catechisti per riservare i posti nell’assemblea.

Pure per le religiose e le persone consacrate verranno riservati dei posti nell’assemblea.

La convocazione del popolo di Dio con il suono delle campane avverrà anche quest’anno grazie ai Campanari Reggiani. I giovani del Seminario e dello Studentato dei Cappuccini, con alcuni accoliti, svolgeranno i compiti del servizio liturgico, in particolare la proclamazione delle letture bibliche; il canto dell’assemblea sarà guidato e animato dal Coro diocesano. Per l’accoglienza e lo svolgimento ordinato dei vari momenti, ci saranno alcuni volontari del Gruppo Diocesano di Servizio. Grazie alle riprese televisive, sarà possibile seguire la celebrazione tramite i monitor disposti nelle navate laterali e nel coro della Cattedrale. La liturgia sarà trasmessa in diretta a cura del Centro diocesano di Comunicazioni sociali (in televisione su Teletricolore, canale 10, e in streaming via internet, collegandosi al sito diocesano, al sito www.laliberta.info o ancora al canale La Libertà Tv su YouTube).

 

LA FEDE e l’AMORE, il cuore e la comunità

Nella concelebrazione del Giovedì Santo, giorno in cui Gesù ha istituito l’Eucaristia, il sacerdozio e, in un certo senso, con il gesto della lavanda dei piedi, il “sacramento” del servizio, i sacerdoti e i diaconi rinnoveranno le promesse della loro Ordinazione.

A questo rinnovo, i presbiteri si sono preparati nei due ritiri residenziali a Marola, l’11-12 e 18-19 marzo. In entrambe i ritiri, le due meditazioni, seguite dalla condivisione fraterna, sul tema della fede dei discepoli nel Vangelo di Matteo, sono state proposte con particolare intensità e preparazione, dal giovane biblista don Patrick Valena, della segreteria del vescovo Massimo.

Il Vescovo stesso, poi, lunedì 1° aprile, nella sua casa, ha proposto la notevole meditazione sulle due parole essenziali della Quaresima — il cuore (“convertitevi con tutto il cuore”) e la comunità (“il miracolo della comunione”) — ai responsabili e ai collaboratori degli Uffici pastorali e di Curia.

I diaconi hanno avuto il loro ritiro con il Vicario episcopale don Daniele Moretto, in Seminario, il sabato 16 marzo in Seminario, sul tema diocesano dell’Anno pastorale 2018-2019, “L’amore nel discorso dell’ultima Cena in Giovanni”. “Rimanere nell’amore”, ha ribadito don Moretto nella meditazione alla 40ª Assemblea plenaria dei ministri straordinari della Santa Comunione, degli accolti, dei lettori, che in quasi cinquecento hanno gremito la Cattedrale il pomeriggio di domenica 31 marzo. Per inciso, in quel pomeriggio era in corso il Convegno missionario diocesano dedicato all’apertura dei nuovi orizzonti in Amazzonia. Per questo, le offerte raccolte nell’Eucaristia, in tutto 1.136 €, sono state devolute alla “prima pietra” di questa nuova “fondazione missionaria” della nostra Chiesa.

 

Messa Crismale 2018

ANNIVERSARI DI ORDINAZIONE E RICORDO DEI CONFRATELLI DEFUNTI

Come da tradizione, nella Messa Crismale verranno circondati di particolare attenzione e affetto i sacerdoti che festeggiano gli anniversari giubilari di Ordinazione e, dal 2000, anche i primi 10 anni di ministero. Tra di essi “spiccano” il nostro “inossidabile” Don Ennio Munari, storico parroco alla Roncina e canonico onorario della Cattedrale, e padre Aurelio Rossi, infaticabile organizzatore dei mercatini per le missioni dei Cappuccini, che raggiungeranno nel 2019 il 70° di Ordinazione, detto appunto “anniversario di ferro”. Tra i sessantesimi di sacerdozio, il vescovo emerito Adriano Caprioli. Un solo diacono permanente, Giuseppe Bigi di Albinea, quest’anno festeggia il 25°, mentre non ci sono diaconi ordinati nel 2009.

Non mancherà, secondo la consuetudine introdotta anch’essa nella Crismale del Giubileo del 2000, il ricordo orante ad uno ad uno nella Preghiera eucaristica — l’antico Canone Romano — dei confratelli che hanno concluso la loro esistenza terrena dalla Pasqua dell’anno precedente. Li ricorderemo insieme ai Vescovi Eduardo Brettoni, Beniamino Socche, Gilberto Baroni (di cui il 14 marzo scorso ricorreva il 20° della morte) e a tutti coloro che hanno servito la nostra Chiesa.

Su La Libertà in uscita mercoledì 17 aprile l’elenco degli anniversari di ordinazione che vengono festeggiati nel 2019 e i membri del clero defunti da ricordare nella preghiera

SERVIZI DI TRASPORTO DAL SEMINARIO ALLA CATTEDRALE

Per i preti più anziani, in difficoltà a camminare o in carrozzella viene messo a disposizione un pulmino dall’UNITALSI di Reggio Emilia, che si troverà nel parcheggio del Seminario a partire dalle ore 8.15. Si prega di segnalare in Vescovado al 0522.1757918 la richiesta di un posto sul pulmino, al fine di predisporre un servizio più adeguato.

Preparazione NELLE sacristie E NELLA CRIPTA del duomo

Tutti i ministri ordinati sono invitati a recare con sé il camice e la stola bianca. Salvo quelli con difficoltà a camminare e salvo quelli che partecipano alla processione d’ingresso, indosseranno i paramenti in cripta e, salendo, si disporranno subito nei posti intorno all’altare o in quelli riservati nella navata centrale.

I presbiteri invitati a partecipare alla processione di ingresso (Vicari episcopali, Delegato vescovile per il Consiglio presbiterale diocesano, Delegato vescovile per i preti anziani e ammalati, Rettore del Seminario, Canonici della Cattedrale, Vicari foranei, Segretario dei Religiosi, Parroco della comunità greco-cattolica in San Giorgio, Superiori della Congregazione mariana delle Case della Carità, dei Servi della Chiesa, della Comunità sacerdotale Familiaris Consortio, della Fraternità missionaria di San Carlo Borromeo), coloro che festeggiano gli anniversari di Ordinazione presbiterale (10°, 25°, 50°, 60°, 70°), i diaconi assistenti, i diaconi incaricati degli Oli e quelli della distribuzione della Comunione si preparano nella sagrestia superiore. Pure i seminaristi e gli accoliti che svolgono servizio liturgico si preparano nella sacristia grande. L’accesso alla sagrestia è dallo scalone detto “di San Giovanni Paolo II”.

 

Crismale 2018

Processione DEGLI OLI, dei doni e delle offerte MISSIONARIE

Nella processione degli Oli e dei doni per la mensa eucaristica, che segue il rito della rinnovazione delle promesse diaconali e sacerdotali, vengono consegnate nelle mani del Vescovo le offerte per la carità da destinare alle missioni diocesane, frutto della raccolta nelle parrocchie in Quaresima. Come da consuetudine i presbiteri, in questa Messa Crismale, sono invitati a ricordarsi dei confratelli ammalati, donando un contributo personale per il Fondo di solidarietà del Clero.

comunione

Alla Comunione sarà possibile a tutti i presbiteri accedere alla mensa eucaristica; al gruppo dei diaconi la Comunione viene portata nel settore ad esso riservato in navata; ai fedeli, la Comunione sarà distribuita per intinzione.

benedizione apostolica

Al termine dell’Eucaristia, dopo un segno di gratitudine ai festeggiati, il Vescovo Massimo impartirà a tutti i presenti la Benedizione apostolica, con il dono dell’Indulgenza plenaria, alle solite condizioni. I sacerdoti e i ministri straordinari della Comunione avvisino in questi giorni gli ammalati e gli anziani che coloro che sono impediti a partecipare e coloro che li assistono, seguendo in diretta televisiva o radio la celebrazione da casa, potranno ricevere l’indulgenza plenaria, confessandosi e comunicandosi nelle feste pasquali.

Distribuzione degli Oli E OFFERTE PER LA MENSA DEL POVERO

La distribuzione degli Oli, al termine della Messa Crismale, sarà nella Mensa del Povero. Poiché l’olio aromatico, come da diversi anni, viene gentilmente donato alla Diocesi da Roberto Solimè di Cavriago, le offerte raccolte per gli Oli saranno lasciate alla Mensa, che ogni giorno distribuisce i pasti ai bisognosi.

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