Innovazioni per il welfare

Con la Fondazione Manodori per «Costruire insieme»

Reggio Emilia ‘città del welfare’. Se ne è parlato sabato 30 marzo scorso all’Aula Magna Manodori di Unimore. Un confronto aperto tra i rappresentanti delle principali istituzioni del territorio ed esperti e operatori del terzo settore. L’appuntamento, dal titolo “Costruire insieme: la Fondazione Manodori e la sua comunità”, è stato proposto dalla Fondazione in particolare per illustrare i nuovi strumenti per sostenere e prevenire la fragilità e l’inclusione sociale messi in campo in questi anni a livello locale.

La persistente crisi economica e finanziaria che ha investito anche la provincia di Reggio Emilia ha messo in crisi un sistema consolidato di reti sociali. Si è reso necessario ridefinire servizi ed opportunità e stimolare la nascita di nuovi legami tra le persone e tra associazioni ed enti che intervengono a favore dei più deboli.
All’incontro sono intervenuti Gianni Borghi, presidente della Fondazione Manodori, Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, presidente della Provincia di Reggio Emilia, monsignor Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla.
A seguire un confronto, condotto da Flaviano Zandonai di Cgm gruppo cooperativo, tra Gino Mazzoli dell’Università Cattolica di Milano, Paola Campo dirigente scolastica, don Giuseppe Dossetti del Ceis di Reggio Emilia. L’incontro è stato concluso da Giuseppe Guzzetti, presidente dell’Acri.

La Fondazione Manodori ha promosso l’iniziativa anche con l’intento di coinvolgere l’intera comunità, gli operatori e i rappresentanti dei vari settori, di enti pubblici e privati, del mondo del volontariato e della scuola in un dialogo costante su percorsi e servizi innovativi tesi a prevenire e a supportare la vulnerabilità in ambito sociale che interessa anche il nostro territorio.

Continua a leggere l’articolo di Rosanna Bellei su La Libertà del 10 aprile

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