Noi e l’Albania

La lieta presenza delle Carmelitane Minori della Carità

MISSIONE
La presenza missionaria della nostra Diocesi in Albania è caratterizzata dal servizio delle suore Carmelitane Minori nella Casa di Carità di Laç Vau-Dejes, diocesi di Sapa, nel nord-est del Paese, per l’accoglienza di poveri e disabili.
Il Centro Missionario Diocesano promuove in Albania campi di conoscenza missionaria per giovani, nel periodo estivo, ma anche nei tempi di Natale e Pasqua. Sostiene le famiglie più bisognose in collaborazione con la Caritas locale.

STORIA
La storia dell’Albania è stata segnata dalla feroce persecuzione che il regime ha attuato (1945-1992) verso tutte le religioni, in particolare verso chi professava la religione cattolica e verso il clero che da sempre era portatore di cultura. I maggiori poeti e scrittori dell’Albania erano preti e religiosi.
Dopo la caduta del regime, fin dal 1992, la nostra Diocesi, sotto la guida di don Luigi Guglielmi, allora direttore della Caritas, si è messa al servizio della Chiesa locale, ad annunciare il Vangelo, dove la gente aveva bisogno di riprendere la vita attiva della fede in particolare nelle regioni montagnose dell’interno.
Ci si è impegnati fin da subito nella catechesi e nella visita alle famiglie.

Nel villaggio di Gomsiqe, dal 1995 è stata ristrutturata una casa che consentiva l’ospitalità di gruppi che facevano i campi di lavoro e di evangelizzazione. Un luogo che ha visto passare tanti volontari. Il primo missionario è stato il laico Diego Bellentani, motore della prima Caritas di Sapa e “precursore” della missione stabile, iniziata con don Carlo Fantini nel 2002 continuata poi da don Stefano Torelli si è realizzato il sogno di una missione in terra albanese con la presenza di volontari per lunghi periodi.
Diverse le situazioni che hanno legato la Diocesi di Reggio Emilia con la Diocesi di Sapa in questi anni: la nascita della Casa della Carità, la visita a Reggio di alcuni giovani albanesi, la presenza di Reggio Terzo Mondo (Rtm) con i progetti di sviluppo nella zona di Puka, il sostegno al progetto “famiglie in estrema povertà” nato da Caritas e poi affidato al Centro Missionario.

Leggi tutto l’articolo su La Libertà del 6 marzo

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